Animazione sociale
Mensile per gli operatori sociali.
Edizioni Gruppo Abele.
Mensile. Fascicolo singolo: 6,50 €
Dal 1971 Animazione Sociale è la rivista di chi lavora nel sociale. Educatori e assistenti sociali, psicologi e insegnanti, formatori e animatori. Professionisti che a vario titolo lavorano nei servizi, nelle cooperative sociali, nelle associazioni, su problemi sociali ed educativi.
Per ulteriori informazioni
Sommario n. 5 / 2020
-
Se i diritti sono come l’aria e l’acqua
Beni comuni¸ senza i quali una società non sta insieme
Intervista a Ota De Leonardis a cura di Animazione Sociale
La pandemia¸ stressando le strutture sociali¸ ha ricordato che cosa è fondamentale perchè una società si regga. I diritti di cittadinanza certamente lo sono: essi si sono rivelati una infrastruttura di base per la vita sociale¸ ciò che permette a una società di stare insieme¸ andare avanti¸ riprodursi
-
La distribuzione generazionale della ricchezza
Verso nuove infrastrutture economiche¸ cognitive¸ sociali
Testo di Dario Rei
Un passaggio stretto¸ difficile¸ necessario attende ora il Paese. Un passaggio che porta a misurarci con il dramma delle disuguaglianze territoriali e generazionali: solo condividendo le ricchezze materiali e immateriali potremo ripartire verso un futuro altro. Come già diceva Einstein¸ non c’è altra via se non "costruire un nuovo umanesimo".
-
Quale lavoro con adolescenti fragili?
Tra percorsi di gruppo e incontri con i genitori
Deborha Fimiani
Adolescenti abitati da emozioni devastanti di rabbia e rifiuto che li rendono estremamente fragili¸ dominati da interrogativi su di sè e sul loro valore o dall’angoscia di doversi misurare con gli altri. Alle loro spalle background familiari emotivamente inadeguati. Che ipotesi mettere in campo per leggere questi paesaggi desolati¸ queste solitudini esistenziali?
-
Di interrogativo in interrogativo si apre la strada
Per non perdere il lavoro con bambini e famiglie in mesi di assenza
Enrica Amprino
Nel lavoro sociale ed educativo¸ specie quando l’ambiente appare ansiogeno e spiazzante come in questa fase¸ è essenziale sostare tra i diversi attori in gioco per sollevare¸ passo dopo passo¸ interrogativi su quel che sta accadendo per poi intuire il passo ulteriore da fare. Interrogativi che rinforzano la consapevolezza che educare è farsi ricercatori.
-
Tra dentro e fuori il carcere
Costruire una mappa interna per ri-orientarsi in situazioni ristrette
Roberta Paleani¸ Caterina Benelli
A quali condizioni le persone detenute possono ritagliarsi uno spazio mentale ed emotivo dove delineare muove "mappe interne" capaci di sostenerle nella fase di uscita con un nuovo progetto di vità? Come rianimare un pensiero soggettivo che è stato istituzionalizzato e restituire loro speranza?
-
Uno spazio dove convergere tra giovani e istituzioni
Come far sì che i giovani generino comunità
A cura di Sara Leidi¸ Giulio Pesenti¸ Maurizio Colleoni del percorso "Attimo fuggente" (Bergamo)
Convergere in uno spazio comune per costruire la propria comunità implica che istituzioni e giovani si rendano disponibili a intrecciare storie per forza diverse. Solo contaminando desideri e significati¸ competenze e funzioni ci si può aprire a un nuovo capitolo dentro la storia di una comunità.
5/2020 |
7/2019 |
6/2019 |
5/2019 |
4/2019 |
3/2019 |
2/2019 |
1/2019 |
9/2018 |
8/2018 |
7/2018 |
6/2018 |
5/2018 |
4/2018 |
3/2018 |
2/2018 |
1/2018 |
9/2017 |
6/2017 |
5/2017 |
3/2017 |
2/2017 |
1/2017 |
304/2016 |
303/2016 |
9/2016 |
6/2016 |
5/2016 |
4/2016 |
3/2016 |
1/2016 |
296/2015 |
291/2015 |
290/2015 |
6/2015 |
285/2014 |
284/2014 |
283/2014 |
282/2014 |
281/2014 |
280/2014 |
279/2014 |
276/2013 |
275/2013 |
12/2013 |
11/2013 |
6/2013 |
5/2013 |
4/2013 |
3/2013 |
2/2013 |
1/2013 |
10/2012 |
9/2012 |
Torna all'elenco spogli.