Animazione sociale
Mensile per gli operatori sociali.
Edizioni Gruppo Abele.
Mensile. Fascicolo singolo: 6,50 €
Dal 1971 Animazione Sociale è la rivista di chi lavora nel sociale. Educatori e assistenti sociali, psicologi e insegnanti, formatori e animatori. Professionisti che a vario titolo lavorano nei servizi, nelle cooperative sociali, nelle associazioni, su problemi sociali ed educativi.
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Sommario n. 267 / 2012 (nov.)
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Interrogarsi su ciò che resta della scuola. Si può accedere nuovamente al desiderio di formare?
Intervista ad Anna Rezzara
A cura di Andrea Marchesi
Da sempre la scuola è figlia delle dinamiche culturali e sociali dell’epoca. Cosa sta diventando oggi¸ intrisa della crisi della societภcon visioni corte¸ rifiuto di idealitภincertezza e precarietà? Nell’intervista Anna Rezzara riflette su come la scuola possa ancora misurarsi culturalmente ed educativamente con le derive del tempo¸ per cercare vie di uscita dalle contraddizioni (pp. 3-14).
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Ripartire dal legame fraterno.
Nuovo welfare¸ bene comune e pratiche sociali
di Sergio Manghi
Si è oggi preoccupati e indignati per le ingiustizie nei tagli delle risorse. In gioco c’è una sorta di travaglio culturale: da un lato restano forti le tendenze a considerare "naturali" le vite di scarto (non c’è lavoro¸ non c’è assistenza per tutti)¸ dall’altro emergono segnali di una riscoperta della fraternità come principio animatore di un nuovo welfare. E proprio nella direzione di Ripartire dal legame fraterno va la proposta di Sergio Manghi (pp. 15-27).
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Prevenire senza mai abbandonare.
Andare oltre politiche di sola dissuasione e deterrenza rispetto ai consumi di sostanze
di Leopoldo Grosso
I consumi di sostanze psicoattive sono sempre legati alle trasformazioni sociali e culturali. Si tratta di un fenomeno incomprimibile se ci si limita a interventi legislativi di tipo repressivo¸ a scapito dei processi culturali ed educativi di prevenzione. Leopoldo Grosso analizza come il rifugio nell’illusione repressiva sia inadeguato per leggere i fenomeni e fare un pezzo di strada con le persone (pp. 28-39)
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Inchiesta del mese: I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza/2
Sostenere i genitori di figli allontanati
Nell’inchiesta Sostenere i genitori di figli allontanati¸ che prosegue quella del mese scorso¸ Roberto Camarlinghi¸ Francesca Corradini¸ Sonia Corradini¸ Francesco d’Angella¸ Mauro Favaloro e Monica Pedroni si soffermano su una fase cruciale del processo di tutela dei minori: dopo che un bambino o un adolescente viene allontanato dalla famiglia e collocato in affidamento familiare o in comunitภè importante - anche se complesso - lavorare con i genitori ritenuti incapaci di provvedere al proprio figlio. Un gruppo di operatori dei servizi sociali¸ sanitari¸ educativi del territorio emiliano-romagnolo ha riletto le proprie esperienze¸ cercando orientamenti metodologici e culturali utili a far sì che il tempo della separazione diventi per i genitori un tempo di apprendimento e cambiamento (pp. 40-80).
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Aiutare a essere ancora genitori.
Il percorso di formazione-ricerca-azione dei servizi per la tutela della provincia di Parma
di Stefania Miodini
Il confronto sui dati rivela quanto sia faticoso migliorare le capacità genitoriali delle madri e dei padri di bambini/ragazzi allontanati. Come riformulare linguaggi e metodologie dei servizi per individuare strumenti capaci di rispondere ai bisogni di un bambino e della sua famiglia? Stefania Miodini (in una riflessione che fa parte del percorso dell’inchiesta) racconta quanto sia generativo un atteggiamento sperimentale per Aiutare a essere ancora genitori (pp. 81-90).
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Quando l’Università va in carcere.
Generatività di un incontro tra studenti e detenuti¸ in cerca di una pedagogia pratica
di Elisabetta Musi
L’università con quale tipo di formazione può coltivare uno sguardo attento anche alla realtà marginali e una capacità di pensiero critico capace di rielaborare difficoltà e contraddizioni? In Quando l’università va in carcere Elisabetta Musi ripercorre un’esperienza di incontro e dialogo tra due gruppi - uno di studenti e uno di detenuti - esplorando le conseguenze formative e trattamentali di una pedagogia pratica (pp. 91-101).
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