Animazione sociale

Mensile per gli operatori sociali.

Edizioni Gruppo Abele.
Mensile. Fascicolo singolo: 6,50 €

Dal 1971 Animazione Sociale è la rivista di chi lavora nel sociale. Educatori e assistenti sociali, psicologi e insegnanti, formatori e animatori. Professionisti che a vario titolo lavorano nei servizi, nelle cooperative sociali, nelle associazioni, su problemi sociali ed educativi.
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Sommario n. 3 / 2018

• Il coraggio di non adattarsi alle mancanze di giustizia
  
  Intervista a Luigi Ciotti¸ a cura di Roberto Amarlinghi
  Nel tempo delle fake news e dei populismi dilaganti¸ che soffiano sulla rabbia della gente anzichè affrontare i problemi che la alimentano¸ le parole sono svilite¸ svuotate¸ manipolate. Mai come oggi urge riappriopiarci di un lessico che ci aiuti ancora a decifrare il nostro tempo e a respingere l’avanzare del disumano
  
• Perchè doniamo agli oggetti seconde e terze vite?
  Viaggio nel riuso/2
  Test di Domenico secondulfo
  L’etica della condivisione¸ la riscoperta delle reti di relazione¸ gli imperativi dell’ecologia¸ il grande successo dei siti di vendita e scambio online¸ donano agli oggetti seconde e terze vite¸ nuovi significati e nuove relazioni in cui esprimersi¸ allontanandone sempre più l’uscita di sena
  
• L’eredità di Basaglia¸ 40 anni dopo
  
  a cura di Francesco d’angella
  La riforma della psichiatria¸ avviata da Franco Basaglia¸ è una storia che non smette di provocare. Una rivoluzione per tutti i mondi che si prendono cura dell’umano. L’invito a metter tra parentesi la malattia per incontrare la persona
  
• Dal coinvolgimento al protagonismo delle famiglie
  La sfida di "Comunità possibile" nel territorio Magentino
  Testo di Elisabetta Alemanni¸ Caterina Chiarelli
  Tante famiglie in cui crescono bambini sono attraversate da fragilità e solitudine educativa. Di fronte a queste fatiche¸ la comunità con i suoi corpi intermedi può ancora essere il luogo in cui sentirsi non da soli a cercare vie di uscita dai problemi. Sono le trame di un nuovo welfare comunitario
  
• Il gruppo tra relazioni informali e assunzione di ruoli
  Esercitazione/3: i fondamenti per consolidare l’informale
  dai testi di Roger Mucchielli¸ Bernhard Grom
  La cura delle relazioni informali in un gruppo non è una concessione¸ bensì l’humus di emozioni¸ significati e progetti entro cui un gruppo può svilupparsi e organizzarsi¸ fino a sollecitare le persone ad assumere ruoli formali a servizio di beni comuni. I ruoli informali o formali non sono mai acquisiti per sempre
  

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