Cooperative e Enti non profit
Fisco, contabilità lavoro e finanziamenti.
Edizioni IPSOA
La guida operativa per enti pubblici e privati non lucrativi.
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Sommario n. 11-12/2015 (nov-dic)
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Case di riposo ONLUS
Nuova interpretazione della Cassazione
Paolo Alessandro Pesticcio
La sentenza n. 8637/2015¸ emanata lo scorso 29 aprile dalla Corte di cassazione¸ ha portato nuovamente all’attenzione la complessa e mai sedata questione inerente la qualifica di ONLUS delle case di riposo. La sentenza¸ attraverso un’interpretazione parzialmente differente rispetto alle ultime pronunce della stessa Corte¸ sembra aver drasticamente irrigidito i filtri di valutazione e di riconducibilità dell’attività svolta dalle case di riposo ai settori ONLUS di riferimento. L’attuale interpretazione dei supremi giudici lascia¸ tuttavia¸ talune perplessità che si ritiene possano implicare rischi non prevedibili per tali entità che rivestano la qualifica di ONLUS
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Agevolazioni per il rafforzamento dell’economia sociale
Sara Agostini
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito una speciale forma di agevolazione per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale. Sono previsti finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per il sostegno alla nascita e alla crescita di imprese sociali¸ cooperative sociali e ONLUS¸ mediante l’intervento della Cassa Depositi e Prestiti
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"Worker buy out" per superare la crisi
Giannino Cascardo
Il fenomeno del "worker buy out" si sta diffondendo anche nel nostro Paese. In un periodo di crisi¸ come quello attuale¸ sono sempre più numerosi i casi in cui gli ex dipendenti dell’azienda in crisi¸ per non perdere il lavoro¸ si organizzano in forma cooperativa al fine di rilevare l’azienda¸ apportando il TFR e la eventuale indennità di mobilità
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Jobs Act
Il Decreto per la semplificazione in materia di lavoro e pari oportunità
Paola Polliani
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore il D.Lgs. n. 151 del 14 settembre 2015¸ attuativo del Jobs Act¸ recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittaini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità. Molte le novità per datori di lavoro e professionisti in tema di collocamento obbligatorio¸ libro unico del lavoro¸ dimissioni¸ controlli a distanza e sanzioni¸ alcune delle quali saranno operative solo all’esito della previa adozione dei decreti ministeriali e/o interministeriali di attuazione
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Start-up innovative
modificati i requisiti qualificanti per il riconoscimento
Rita Friscolanti e Bruno Pagamici
L’art. 4 del D.L. n. 3/2015 ha introdotto alcune modifiche alla disciplina delle start-up innovative contenuta nella Sezione IX del D.l. 179/2012. Tra le innovazioni introdotte si segnala innanzitutto l’elevazione da 48 a 60 mesi del limite temporale entro il quale si mantiene lo "status" di "start-up" innovativa. Novitภa questa collegata¸ è anche l’estensione da 4 a 5 anni del periodo di esonero dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria dovuti per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel Registro delle imprese¸ nonché dal pagamento del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio. Oltre alle innovazioni intervenute con il suddetto D.L. n. 3/2015¸ la disciplina delle "start-up" innovative è stata interessata anche da una serie di chiarimenti e indicazioni operative¸ forniti dal Ministero dell Sviluppo economico e dall’Agenzia delle entrate. Sembra quindi utile fare il punto della situazione in merito all’ambito soggettivo e agli adempimenti a carico delle start-up innovative.
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