Cooperative e Enti non profit
Fisco, contabilità lavoro e finanziamenti.
Edizioni IPSOA
La guida operativa per enti pubblici e privati non lucrativi.
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Sommario n. 11-12 (nov.-dic. 2013)
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Le novità del decreto lavoro
di Paola Polliani
La conversione del D.L. n. 76/2013 (cd. decreto Lavoro) ha introdotto misure di promosione dell’occupazione¸ atraverso un pacchetto di interventi urgenti. Si segnalano¸ in particolare¸ le novità riguardanti l’accesso al mercato del lavoro¸ tra cui gli incentivi per le assunzioni dei giovani¸ le linee guida per l’apprendistato¸ la possibilità di proroga nel contratto a termine "acausale" e la riduzione dei termini di "stop and go". Si aggiungono anche ulteriori tutele per i lavoratori non subordinati¸ tra cui la convalida delle dimissioni e delle risoluzioni anche per i collaboratori a progetto¸ l’estensione della solidarietà negli appalti anche per i lavoratori autonomi¸ la stabilizzazione degli associati in partecipazione
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Privacy e Terso settore: tra prospettive di riforma e interpretazioni del Garante
di Marco A. Quiroz Vitale
In materia di riservatezza¸ il D.Lgs. n. 69/2012 ha determinato la necessità di un coordinamento tra il sistema di tutela del contraente¸ e le norme generali del Codice della privacy. La novella al Codice aveva escluso¸ infatti¸ dal novero dei dati personali le informazioni riferibili alle persone giuridiche (fondazioni¸ associazioni¸ comitati¸ cooperative ed altre società) ed ha riproposto alcuni delicati problemi di interpretazione della normativa italiana in tema di risevatezza. Sul punto è intevenuto lo stesso Garante che ha¸ tuttavia¸ sollevato più dubbi di quelli che è riuscito a fugare. In ultimo¸ il complesso di normativa primaria e secondaria consolidatosi negli ultimi mesi¸ consente di valutare l’attuale campo di applicazione della normativa sulla riservatezza.
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Clausola devolultiva e statuti: la Cassazione "attenua" l’eccessivo rigore formalistico
di Paolo Alessandro Pesticcio
La Corte di Cassazione¸ con la sentenza n. 11148/2013¸ ha posto un ulteriore tassello interpretativo in relazione alla clausola devolutiva in materia di ONLUS: è stato¸ infatti¸ ribadito un importante principio teso ad ammorbidire l’eccessivo "formalismo" utilizzato dall’Aministrazione finanziaria nell’analisi degli statuti delle ONLUS. Anche in questo caso¸ la Suprema Corte si è soffermata sulla necessità di non eccedere nel valutare la forma¸ ove di fatto sia comunque assicurata la correttezza formale e sostanziale dell’agire dell’ente.
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Infortunio al socio lavoratore
Responsabile il datore se manca la delega di funzioni
di Aldo Monea
In materia di sicurezza sul lavoro¸ la delega di funzioni è un ausilio organizzativo ancora scarsamente o malamente utilizzato da molte realtà del mondo coooperativo. La Corte di Cassazione penale¸ con la sentenza n. 15717/2013¸ ha puntualizzato che qualora il presidente e legale rappresentante di una cooperativa¸ pur avendo creato un’articolata e capillare struttura organizzativa aziendale¸ non abbia in maniera puntuale e specifica delegato le proprie funzioni¸ conserva¸ pienamente¸ il ruolo di datore di lavoro per la sicurezza inevitali responsabilità in caso di infortunio.
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