Cooperative e Enti non profit

Fisco, contabilità lavoro e finanziamenti.

Edizioni IPSOA


La guida operativa per enti pubblici e privati non lucrativi.
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Sommario n. 3 / 2015 (mar)

• Spettacolo e produzione culturale
  Firmato il primo contratto collettivo cooperativo
  Claudio Riciputi
• L’imposta di registro nella fusione di enti non profit
  
  Gian Maria Colombo
  Sebbene ammessa dalla prevalente dottrina¸ la fusione omogenea tra entii non commerciali non è espressamente contemplata dal codice civile. Le ricadute di questo vuoto normativo sono evidenti soprattutto per quanto attiene al relativo trattamento fiscale. In particolare¸ per ciò che attiene alll’imposta di registro applicabile agli atti di fusione - imposta di registro in misura fissa o proporzionale - si sono epresse le Entrate e la Cassazione. Ultimo¸ in ordine di tempo¸ il chiarimento fornito dalla Commissione Finanze della Camera¸ in risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-04255.
  
• Consultori ONLUS
  L’Smministrazione finanziaria tende la mano per il miglioramento degli interventi
  Paolo Pesticcio
  L’Amministrazione finanziaria¸ con la risoluzione n. 10/E/2015¸ è intervenuta a precisare che la qualifica di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) non viene meno anche ove il Consultorio eroghi prestazioni a pagamento all’utente¸ a patto che quest’ultimo sia già in cura gratuitamente presso lo stesso e che le prestazioni aggiuntive siano finalizzate ad assicurare l’eventuale completamento della terapia. In tal caso l’attività a pagamento è ricoducibile tra le "attività connesse soggiacendo pertanto ai limiti previsti per le stesse.
  
• L’obbligo di (ri)presentazione del modello EAS
  
  Enrico Savio
  Il "Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi" (c.d. Mod. EAS) deve essere trasmesso telematicacamente entro 60 giorni dalla data di costituzione del sodalizio. Tuttavia¸ con tale "primo invio" non è detto che si possano considerare esauriti gli obblighi di legge richiesti dagli enti associativi non lucrativi in tema di Mod. EAS. Infatti¸ tale comunicazione dovrà essere nuovamente inoltrata all’Amministrazione finanziaria nel caso di variazione dei dati precentemente comunicati¸ entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello della novazione. Si ricorda¸ infine¸ che tale obbligo sussiste anche nel caso di perdita dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria¸ compilando la sezione "Perdita dei requisiti" ed inviando il modello entro sessana giorni dalla viariazione.
  
• Società di Mutuo Soccorso
  Disciplinata l’attività di vigilanza
  Sara Agostini
• Fusione tra cooperative a mutualità prevalente
  alcune peculiarità
  Valerio Vannelli

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