Welfare oggi
Maggioli editore
Welfare oggi, si propone, con una veste ed un nome rinnovati, come un periodico utile a chi è impegnato nel welfare.
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Sommario n. 4 / 2017 (lug-ago)
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La riforma del Terzo Settore alla prova dei decreti attuativi
a cura di Massimo Novarino e Gianfranco Marocchi
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Il Codice del Terzo Settore
Fra oneri e vantaggi¸ in cerca di un difficile equilibrio
Luca Gori
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I decreti delegati sull’Impresa Sociale e sul codice del Terso Settore
La Riforma dei "mezzi passi"
Carlo Borzaga
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La riforma miope dell’impresa sociale
Andrea Bernardoni
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Costruire una politica di contrasto alla povertà
Il ruolo degli attori di secondo welfare
Chiara Agostini
A fronte del diffondersi dei fenomeni di povertà gli attori di secondo welfare - reti inedite di organizzazioni¸ Fondazioni¸ ONG¸ sindacati - hanno assunto un ruolo molto attivo e propositivo non solo sul piano operativo¸ ma anche sul fronte dell’advocacy; hanno influenzato gli orientamenti politici nazionali e locali¸ hanno sostenuto l’attenzione culturale sul tema della povertภsi sono attivati nella valutazione degli interventi e nella ricerca di soluzioni
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Il calo delle adozioni internazionali
Perchè avviene e come si può intervenire
Katia Montebello
In Italia negli ultimi anni sono sensibilmente diminuiti sia il numero dei minori accolti¸ sia quello delle domande di adozione presentate dalle famiglie. L’entità del fenomeno¸ in parte connesso anche alla crisi economica¸ impone una riflessione sull’iter adottivo¸ cercando di distinguere tra necessaria salvaguardia degli elementi di garanzia e tutela del minore e disfunzionalità e ostacoli burocratici da rimuovere
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Beni confiscati alle mafie e welfare¸ il caso campano
Angelo Bonomo
Sono molti i casi in cui un bene confiscato è riutilizzato per realizzare un servizio di welfare. Questo legame non è causale¸ perchè un territorio ricco di servizi erode la base su cui prospera la criminalità; ma al tempo stesso determina un’evoluzione delle organizzazioni che si impegnano in questa sfida¸ che sono portate ad aprirsi al territorio¸ a innovare il welfare con nuove contaminazioni tra destinatari e tra strumenti e a promuovere l’autonomia
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Il diritto di invecchiare in buona salute: chimera o reale possibilità?
L’invecchiamento attivo in Trentino
Deborah Fraccaro e Annamaria Perino
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Verso casa. Si può favorire l’integrazione delle persone senza dimora in contesti di welfare deboli?
Il caso di Cosenza - Rende
Sabina Licursi e Giorgio Marcello
Il contrasto alla povertà estrema e il lavoro con gli homeless può non limitarsi a rispondere alle esigenze primarie di sopravvivenza¸ ma mirare a promuovere la persona anche in contesti di welfare debole. Il lavoro di strada per cercare di costruire relazioni solide¸ uno sportello di ascolto per individuare le potenzialità che la persona può esprimere nell’ottica di un percorso di integrazione¸ l’housing first e quindi il passaggi dalla strada ad abitazioni: questi gli ingredienti di un intervento in atto da oltre tre anni in Calabria.
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Attivazione e restituzione del beneficiario
Riflessioni a partire da un laboratorio sulle misure di contrasto alla povertà
Luca Fanelli e Giovanni Garena
Come fare sì che il SIA non si riduca ad un mero trasferimento economico e porti i beneficiari all’auto attivazione e all’impegno nei confronti della propria comunità? Quali problemi incontrano i servizi che si prefiggono questi obiettivi e come tentano di superarli? Un progetto-laboratorio che coinvolge gli operatori sociali dell’area metropolitana di Torino ha sviluppato una ricerca-azione per rispondere a questi interrogativi
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