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Assistenti sociali comunali
Realizzatori e promotori di politiche sociali
Teresa Bertotti
A partire dalla duplice natura dell’istituzione per cui lavorano - il Comune¸ ad un tempo ente della pubblica amministrazione e soggetto politico - anche il ruolo dell’assistente sociale assume una doppia valenza: di applicazione delle regole date e di parte del processo di lettura¸ interpretazione e riflessione che porta alla ridefinizione delle regole stesse: e l’assistente sociale vive questo doppio ruolo da una posizione molto particolare¸ di terminale tra le fragilità dei cittadini e le risposte che le istituzioni sono in grado di proporre.
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Adria¸ fare sistema per contrastare la violenza sui minori
Giuseppe De Robertis
L’esperienza di Andria nell’ambito del Servizio per minori vittime di violenza e abusi evidenzia come il Servizio sociale professionale possa operare con successo affiancando la presa in carico delle situazioni specifiche con un’azione di comunitภin cui l’assistente sociale riscopre aspetti peculiari e qualificanti della professione¸ come l’analisi dei fenomeni sociali¸ la regia di reti interprofessionali¸ la promozione di strategie di intervento multilivello attraverso il partenariato istituzionale e professionale
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Rispondere alla crisi con l’attivazione della comunità
Claudio pedrelli
Un comune modenese¸ fino a quel momento caratterizzato da alti livelli di occupazione e benessere¸ è investito dalla crisi. Saltano gli schemi tradizionali dei servizi¸ si ha la lungimiranza di non limitarsi alla risposta più immediata¸ il trasferimento economico¸ ma di mettersi al lavoro per attivare la comunità locale¸ con i servizi sociale che ridefiniscono la propria mission dalla logica prestazionistica all’impegno nella costruzione di un territorio proattivo
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Progetti di integrazione sociale di persone in povertà: è sempre possibile?
Walter Nanni
Un progetto di integrazione sociale per ogni persona in stato di povertà? Certo¸ questo è un orizzonte per molti versi auspicabile¸ ma che deve confrontarsi con situazioni oggettive quale l’aumento esponenziale di poveri connesso alla crisi economica e all’afflusso di profughi. Accanto ai numeri elevati¸ si frappone all’ideale di "un progetto per ciascuna persona" la natura delle richieste¸ spesso complesse e di difficile interpretazione per i servizi
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Essere homeless
Percorsi di vita
Cristina Freguja¸ Alessandra Masi¸ Nicoletta Pannuzi
Come si giunge alla condizione di homeless? Vi è chi lo è da sempre o comunque da molto tempo¸ chi approda a questa situazione a seguito dell’immigrazione¸ chi lo diventa a causa di eventi avversi come la perdita del lavoro¸ la separazione¸ la malattia. Ciascun profilo con proprie caratteristiche¸ relazioni residue e risorse su cui è possibile fare conto per un progetto di intervento.
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Servizi sociali e migranti
Incontro tra sistemi di valori diversi
Francesca Belmonte
Sono sempre più numerosi i migranti che entrano in contatto con i Servizi sociali dei Comuni; e¸ per quanto l’assistente sociale sia orientato all’ascolto e all’accoglienza¸ non sempre è facile valorizzare il contesto specifico¸ la storia e la situazione personale di chi si ha di fronte¸ in quanto culture e tradizioni profondamente diverse rischiano di confondere la lettura e la decodifica professionale. Il rischio di decodificare come tradizionali e arretrati comportamenti ispirati a codici diversi dai nostri è sempre presente. Come fronteggiare questo rischio¸ sia dal punto di vista dell’identità della professione che delle scelte organizzative degli Enti?
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Quale inclusione per le persone migranti?
Due buone prassi in Trentino
Annamaria Perino
I flussi migratori non sono solo un problema da gestire e un corrispondente costo da sostenere; vi sono esperienze infatti in cui i migranti sono considerati come risorse da attivare sul piano economico¸ umano e delle strategie di servizio. Il lavoro comune tra i diversi attori territoriali¸ la responsabilizzazione dei soggetti coinvolti¸ la messa a sistema delle risorse fanno si che il servizio possa operare in una logica di integrazione e costruzione della coesione sociale
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L’offerta economicamente più vantaggiosa nei servizi sociali
I criteri di valutazione e la loro ponderazione
Franco Pesaresi
Il nuovo codice dei contratti prevede per i servizi ad alta intensità di manodopera - tra cui i servizi sociali - l’obbligo di aggiudicare le gare sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa : non solo il prezzo¸ quindi ma una ponderazione di criteri economici e di qualità. Quali sono le indicazioni che il Codice e i pronunciamenti dell’ANAC hanno delineato per valutare gli aspetti qualitativi di un’offerta e come si traducono quando un ente affida un servizio alla persona?