Welfare oggi

Maggioli editore


Welfare oggi, si propone, con una veste ed un nome rinnovati, come un periodico utile a chi è impegnato nel welfare.
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Sommario n. 2 / 2014 (mar/apr)

• Libertà di scelta¸ dalla prima alla seconda generazione
  A lungo la libertà di scelta ha coinciso principalmente con l’opportunità di decidere tra diversi erogatori in competizione. Oggi non è più così. Ciò che conta è la possibilità di stabilire quale percorso di vita compiere.
  Cristiano Gori
  Quanto abbiamo discusso del voucher negli ultimi 20 anni? Tanto. E in che misura è stato applicato? Poco. Mentre questo strumento¸ così come originariamente concepito¸ si trova ormai ai margini del dibattito¸ il principio alla base del suo utilizzo¸ quello della libertà di scelta¸ ha acquisito oggi una centralità senza precedenti nel welfare sociale. Ma con un significato ben diverso rispetto al passato.
  
• Malattie croniche e diseguaglianze nella salute
  Intervista a Gavino Maciocco
  di Alice Melzi
  Gli studi dimostrano che benessere¸ prevenzione e stili di vita sono legati all’appartenenza sociale. Gavino Maciocco è Docente di politica Sanitaria presso il dipartimento di Sanità pubblica dell’Università di Firenze
  
• Le prospettive per il Terzo settore
  
  Franco Dalla Mura
  Proposte per rivedere i rapporti fra istituzioi e privato sociale nel mondo del welfare.
  
• L’esperienza delle "Leggi di settore": quali indicazioni per l’oggi?
  
  Oliviero Motta
  Un’occasione per avviare nuovi progetti a favore dei cittadini; ma con l’esaurirsi dei finanziamenti il sistema non è stato in grado di integrare le sperimentazioni all’interno della rete dei servizi.
  
• Il secondo welfare tra buone prassi e questioni aperte
  Complementare al "primo"¸ con possibilità di espansione¸ ma a rischio di strumentalizzazione
  Franca Maino
• La sostenibilità dell’impresa non profit che lavora con l’ente pubblico
  La sfida di operare in un sistema di welfare dove le risorse sono sempre più limitate e le marginalità decrescenti
  Silvia Turzio
  Le imprese sociali impegnate nei servizi di welfare del nostro Paese hanno assunto¸ nel corso degli anni¸ caratteristiche molto diverse; si va da imprese di piccole e piccolissime dimensioni¸ che operano esclusivamente in ambito locale¸ ad impese con fatturati di diverse decine di milioni di euro e migliaia di lavoratori. Oltre che da aspetti contingenti relativi alle specifiche vicende imprenditoriali e dal modello culturale sottostante¸ il fatto di avvcinarsi di più all’una o all’altra polarità dipende almeno in parte dal settore del welfare in cui l’impresa è impegnata...
  
• Modelli organizzativi di ADI al Sud
  Un sistema in evoluzione¸ ma ancora frammentato e non in grado di soddisfare la domanda
  a cura di Alice Melzi e Edoardo Barbarossa
• La mediazione intergenerazionale
  Un nuovo campo di applicazione della negoziazione nei conflitti per la cura degli anziani
  Costanza Marzotto
• Dieci buone ragioni perchè le cure siano LEA
  Rappresentano una risposta personalizzata ai bisogni¸ garantendo così una migliore qualità della vita
  Daniela Bodda¸ Marina Merana
• Un percorso integrato per le persone con sclerosi multipla
  Indicazioni per una nuova operatività tesa a garantire continuità nelle cure e nell’assistenza
  Antonella Borghese ... [et al.]

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