Welfare oggi
Maggioli editore
Welfare oggi, si propone, con una veste ed un nome rinnovati, come un periodico utile a chi è impegnato nel welfare.
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Sommario n. 5 / 2016 (set-ot)
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I livelli essenziali di assistenza per la non autosufficienza
a cura di Maurizio Motta e Gianfranco Marocchi
Questo focus sui livelli essenziali di assistenza per la non autosufficienza si colloca in un momento particolarmente significativo del dibattito e della produzione normativa sul tema.Sul fronte della sanitภdopo quindici anni sembra giunto alle ultime battute il percorso di approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che delineano¸ nell’ambito della generalità delle prestazioni offerte dal nostro sistema sanitario e in continuità con quanto avvenuto nel 2001¸ quale quota di impegno di spesa e per quali prestazioni destinate alle persone non autosufficienti debba essere assicurato dalla sanità pubblica...
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Il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati in Italia
Daniela Di Capua¸ Monia Giovannetti
Oltre 27 mila posti per accogliere richiedenti asilo e rifugiati assicurando loro percorsi individuali di inserimento sociale e economico - corsi di lingua¸ formazione¸ tirocini¸ inserimento lavorativo¸ inserimento scolastico dei figli - assicurati grazie alla collaborazione tra Enti locali e terzo settore: questo è il sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)¸ che ha visto un notevole ampliamento in questi ultimi anni nel nostro Paese.
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Il piano di azione e coesione: una storia italiana
Daniele Ferrocino
Una quantità di risorse mai viste - oltre 700 milioni - per sviluppare i servizi per gli anziani non autosufficienti e per l’infanzia nel Mezzogiorno recuperate grazie alla riprogrammazione di fondi comunitari dall’allora ministro Barca; ma procedure di spesa disastrose hanno reso sino ad ora di fatto inutilizzata una parte consistente di queste risorse. Alcune sono perdute definitivamente¸ per altre è possibile ancora sperare in un recupero nella fase finale del programma. E’ il risultato di una misura attuata senza conoscere modalità operative¸ procedure e competenze degli enti che avrebbero dovuto attuarle
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Il tortellante: un laboratorio per l’inclusione e l’autonomia delle persone con autismo
Silvia Panini¸ Sabrina Morgillo¸ Elena Orlandi
A Modena un’associazione propone un laboratorio per la produzione di tortellini ad un gruppo di ragazzi autistici. I risultati sono molto positivi: aumenta l’autonomia¸ l’autostima e la capacità di portare a termine i propri compiti. Inoltre il progetto riesce a coinvolgere la comunità locale: volontari e famiglie che prendono parte ai laboratori insieme ai ragazzi¸ imprese che donano materie prime e mettono a disposizione le attrezzature
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Recovery a casa satta
Rosy Guiso
La costruzione di una nuova esistenza¸ nonostante la malattia mentale: questo l’obiettivo che Casa Satta di Nuovo persegue con un lavoro orientato "oltre le mura": non alla permanenza in comunità ma al suo superamento¸ verso un’autonomia fatta di relazioni¸ casa e lavoro. Gli ospiti e le loro famiglie sono protagonisti di un progetto che va oltre la custodia e la stabilizzazione¸ alla ricerca di opportunità di integrazione¸ contrastando l’esclusione e l’isolamento che spesso la malattia mentale porta con sè
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Percorsi integrati di inclusione sociale e lavorativa in psichiatria
Claudio Torrigiani
L’inserimento soci-.lavorativo di persone con disturbo psichiatrico è un ambito di intervento intersettoriale che richiede l’integrazione delle politiche sanitarie¸ sociali¸ formative e del lavoro e la collaborazione del mondo aziendale e del terzo settore. Ne è un esempio il progetto "Mente.al-lavoro" della Regione Liguria
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Patti di collaborazione tra cittadini e amministrazioni nelle "città del regolamento"
Daniela Ciaffi
Alleanze alla pari e di tipo nuovo per azioni inedite di Welfare: questo è quanto si sta sviluppando in numerose città italiane a partire dal Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani adottato per la prima volta a Bologna nel 2014. Cittadini e organizzazioni della società civile propongono interventi sul proprio territorio che si realizzano con il contemporaneo impegno dei cittadini proponenti e del Comune
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