No excuse. Gli obiettivi del millennio

Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sono 8:
- sradicare la povertà estrema e la fame,
- garantire l’educazione primaria universale,
- promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne,
- ridurre la mortalità infantile,
- migliorare la salute materna,
- combattere hiv, la malaria ed altre malattie,
- garantire la sostenibilità ambientale,
- sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo.
I Paesi poveri si sono impegnati a raggiungere i primi 7 obiettivi, mentre i Paesi ricchi si assumono la responsabilità di promuovere la cancellazione del debito, migliorare la qualità degli aiuti e incrementare l’aiuto pubblico allo sviluppo.

Nel report delle Nazioni Unite, in uscita ad ottobre 2008, vengono evidenziati i fallimenti e i progressi degli Obiettivi di Sviluppo. Ancora grave è la situazione degli aiuti, che si sono ridotti dell’8,4% nel solo 2007, e il prezzo dei medicinali rimane ancora troppo alto per i più poveri. Inoltre il digital divide, ovvero l’accesso alle nuove tecnologie come internet, telefonia mobile, è ancora appannaggio dei soli Paesi ricchi.

Il progresso più importante riguarda la cancellazione di più del 90% del debito dei Paesi in via di Sviluppo, estinto da 33 su 41 Paesi.
Con lo scopo di diffondere il più ampiamente possibile gli obiettivi, le Nazioni Unite hanno lanciato la Campagna del Millennio, per sensibilizzare la società civile e spingere gli individui a chiedere ai propri governanti di rispettare gli impegni presi. La prossima azione avrà luogo nei giorni 17 e 19 ottobre 2008, quando in occasione dello Stand up!Take action! milioni di persone in tutto il mondo si alzeranno in piedi contro la povertà.