Ludoteca di Rieti

Facevo volontariato alla Ludoteca dell’Ospedale Bambin Gesù mentre studiavo Psicologia a Roma quando mi è venuto in mente che all’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti mancava questo servizio. Inizia così l’avventura di Emanuela Perotti, 23 anni di S. Rufina Cittaducale che in pochi mesi è riuscita a tradurre in realtà l’idea di dare un conforto ai piccoli degenti dell’Ospedale di Rieti. La prima persona a cui mi sono rivolta e che mi ha dato un grosso aiuto è stata la dott.ssa Graziella Bucciolotti, psicologa dell’Ospedale. Insieme abbiamo scritto e presentato il progetto al primario del reparto, il Dott. Pascalizzi, per avere i finanziamenti dalla ASL di Rieti e mentre l’iter-burocratico andava avanti lei si occupava di reperire volontari interessati all’attività.

Come è solito nei piccoli centri il passaparola ha fatto il resto. In breve tempo tante persone si sono fatte vive con la ragazza per fare donazioni e avviare il progetto. All’inizio ero preoccupata, confessa, perché, nonostante i buoni propositi dei dottori che seguivano con me la vicenda, la delibera della ASL tardava ad arrivare. Intanto, però grazie ai finanziamenti del Comune di Rieti e alla generosità delle persone, abbiamo iniziato ad allestire la stanza destinata alla ludoteca, proprio vicino alle camere dei bimbi. Nel frattempo, accanto alle riunioni organizzative, Emanuela e le prime volontarie, per affrontare al meglio un’avventura così delicata, hanno iniziato un corso di formazione tenuto dalla dott.ssa Bucciolotti che

si ripete ciclicamente per chi vuole avvicinarsi alla nostra attività. E devo dire che siamo già tante perché accanto al primo gruppo di 20 volontarie, già se ne è formato un altro di 15 che inizierà al più presto le lezioni.

Subito dopo la delibera della ASL e le ultime decisioni logistiche, il 29 settembre 2003 è stata finalmente inaugurata la prima Ludoteca del Reparto Pediatrico, con il taglio di nastro da parte del Presidente della Regione Lazio Francesco Storace.
Per tutto il mese di ottobre, malgrado fosse l’inizio, siamo riusciti a garantire la Ludoteca aperta tutti i giorni, e spesso teniamo compagnia anche ai bimbi in day-hospital , conclude soddisfatta Emanuela che dopo tanta attesa vede il suo progetto per la Ludoteca intitolata ad Elsa Moscardini, tramutato in realtà.
Insomma una grande soddisfazione per una ragazza che adora i bambini e che da sempre vuole realizzare qualcosa per loro; ora abbiamo presentato di nuovo il progetto alla ASL per il rinnovo che deve avvenire ogni sei mesi. Ci auguriamo che il rinnovo da parte delle istituzioni ci sia e che tutto possa andare avanti semplicemente e spontaneamente, così come è iniziato.