Sangue: una necessità continua, una vera emergenza in estate

In Italia, durante l’estate, sono circa 2000 le sacche in più che servirebbero ogni settimana per garantire un regolare svolgimento delle attività ospedaliere. Si tratterebbe di un piccolo aumento percentuale sulle circa 46 mila unità già donate settimanalmente, ma che permetterebbe al sistema sanitario di funzionare senza dover rimandare gli interventi meno urgenti.
Ogni donatore in Italia effettua in media 1,6 donazioni ogni anno, uno degli indici più bassi rispetto ai paesi europei a tenore socio-economico comparabile a quello italiano. Sarebbe necessario riuscire ad alzare questa percentuale a 2 donazioni annue ma già un incremento dell'indice di donazione di solo 0,05 dei donatori periodici attivi (cioè da 1,6 a 1,65) produrrebbe una disponibilità annua di circa 75.000 unità in più. Resta comunque l’assoluta necessità di trovare nuovi donatori soprattutto tra i giovani.

Possono donare il sangue tutte le persone in buona salute, di età compresa tra i 18 e i 60 anni con un peso corporeo superiore ai 50 Kg. L'intervallo minimo tra una donazione e l'altra è di 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne. Il prelievo per la donazione dura circa 10 minuti, è effettuato con materiale monouso e vengono prelevati 450 millilitri di sangue.