Il nuovo Dizionario Tematico delle leggi

I dati dell’Agenzia per le Onlus, riportati nell’ultima relazione annuale, parlano di 221.412 organizzazioni e di 4 milioni circa di operatori tra volontari, religiosi, obiettori di coscienza e collaboratori retribuiti. A una così forte espansione è corrisposto un maggiore interesse non solo da parte della cittadinanza ma soprattutto da parte dei legislatori sia dello Stato che delle Regioni. Hanno di conseguenza incrementato la produzione normativa, arricchitasi di molte sfumature anche a causa del processo di decentramento in atto nel nostro paese già da qualche anno.

Potersi ben orientare in un così ampio panorama normativo diviene quindi necessario per tutti coloro che operano in questo settore, a partire dalle stesse istituzioni alle organizzazioni variamente costituite, sino al singolo cittadino desideroso di soddisfare le proprie curiosità in materia. Il DIT, Dizionario Tematico delle Leggi che chiude in sé tutta la produzione normativa che riguarda il volontariato, il Terzo settore e le Politiche Sociali in Italia, si propone quindi come utile strumento per districarsi tra leggi, decreti, articoli e commi che dal 1975 ad oggi ricostruiscono il quadro normativo della materia in questione.

Sono più di duemila i testi di legge che il DIT4 riporta nella duplice versione, cartacea e CD-Rom e sia il volume, diviso in tre sezioni, che il supporto digitale sono di facile consultazione. La prima sezione del tomo conta, da AIDS a Volontariato singolo, cinquanta voci, per ognuna delle quali vengono riportate tutte le leggi prodotte in merito, individuate da titolo, data, numero e fonte.

La seconda sezione invece divide le leggi, ordinandole sempre secondo le 50 voci della prima sezione, in base al legislatore che le ha prodotte: Stato, Regione Abruzzo, Basilicata, Calabria e così via fino al Veneto. La terza ed ultima sezione raccoglie i testi integrali delle leggi ed alcuni tra i più importanti atti di applicazione (decreti, circolari, ecc.), divisi sempre tra Stato e regioni e ordinati cronologicamente.

Inoltre il CD-Rom, dotato di un buon motore di ricerca, non deve considerarsi una semplice appendice ma uno strumento imprescindibile, dato che, per ovvi motivi di spazio, i testi integrali delle leggi pubblicate dal 1975 al 1995 sono presenti solamente sul supporto digitale e non anche nella terza sezione del volume, che invece raccoglie i testi di legge prodotti dal 1996 al 2004.

Che venga considerata una semplice raccolta di leggi per mettere ordine in una “selva normativa” o che la si creda una guida per orientarsi su un terreno impervio e poco conosciuto il DIT è e rimane un valido strumento di lavoro e ricerca per professionisti o semplici curiosi e la sua longevità non può che dimostrare il successo ottenuto in questi anni dalle precedenti tre edizioni.