Il volontariato e le politiche per l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita

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Negli ultimi 5 anni le politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita sono diventate una priorità nell’agenda dell’Unione Europea.
La Comunicazione della Commissione delle Comunità Europee COM(2001) 678 Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente, che a pieno titolo si inserisce nella Strategia di Lisbona del 2000, mette in evidenza l’importanza dell’apprendimento “non formale” e “informale” - che avviene in contesti diversi, al di fuori delle istituzioni formali anche nell’ambito associativo.

E’ infatti ferma convinzione dei centri per la promozione e il supporto del volontariato di tutta Europa che le esperienze di volontariato rappresentano un’importante opportunità di apprendimento. In primo luogo, i nuovi saperi e le nuove capacità contribuiscono allo sviluppo personale, sociale e culturale. In secondo luogo, l’acquisizione delle competenze nell’ambito associativo rappresenta spesso una strada importante per chi per età, difficoltà personali o provenienza culturale rischia di rimanere escluso dal mercato del lavoro.

Nell’ambito della Conferenza il volontariato si confronta con le Istituzioni Locali ed Europee interrogandosi sulle potenzialità degli strumenti comuni per validare e riconoscere formalmente le capacità e le competenze acquisite nell’ambito del volontariato. In questo modo si consolida una sensibilità comune sul volontariato come canale utile al raggiungimento dei principali obiettivi dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita: sviluppo personale, coesione sociale e crescita economica.

In che modo il volontariato si qualifica come uno dei più importanti canali di accesso alla formazione universale permanente? Quali sono gli ostacoli per codificare un riconoscimento formale delle competenze professionali acquisite dai volontari durante le loro attività?
A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere i diversi interlocutori istituzionali e soprattutto i progetti, le esperienze e le buone prassi europee sia nella Conferenza Internazionale della mattinata che nei Workshop in programma il pomeriggio.