Report 2005 sui Centri di Servizio per il Volontariato: 10 anni di impegno

Il Report 2005 sui Centri di Servizio per il Volontariato in Italia si presenta come il risultato di un’accurata raccolta di dati relativi alle attività svolte nel 2005.

L’istituzione dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) era stata prevista dalla Legge n. 266/1991 Legge quadro sul volontariato, ma la loro effettiva costituzione è avvenuta per successive progressioni, arrivando nel 2005 a coprire tutto il territorio nazionale.

Al 2006 sono attivi 77 CSV diffusi in tutta Italia (un CSV ogni 150.000 abitanti): una rete complessa che riunisce 8.600 associazioni di volontariato socie. La caratteristica principale della rete dei CSV è quella di gestire tutti i servizi in modo da renderli il più possibile accessibili al volontariato attraverso oltre 400 punti di incontro e servizio. Le prestazioni effettuate nel 2005 sono state 174.000, e 32.000 le organizzazioni (di cui 22.600 di volontariato) che nello stesso anno hanno usufruito dei servizi offerti (complessivamente, 70.718 utenti).

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Per conoscere le attività dei CSV

- Consulenza, orientamento e informazioni. Spesso le Odv non riescono a far fronte efficacemente alle difficoltà di gestione avvalendosi esclusivamente delle proprie risorse. Il Servizio di Consulenza dei CSV ha lo scopo di facilitare le attività delle organizzazioni trasmettendo loro le competenze e gli strumenti necessari. Nel 2005 sono state erogate complessivamente 99.113 consulenze.

- Supporto tecnico-logistico. Si registrano 64.678 prestazioni effettuate (il 60% in più rispetto al 2004). I CSV contribuiscono ad incrementare l’operatività delle Odv e favoriscono occasioni d’incontro tra le singole associazioni mettendo loro a disposizione l’uso di strumenti (quali il telefono, il fax, fotocopiatrici, computer e connessione internet) e dei locali dei Csv come sede delle organizzazioni o per le loro attività.

- Promozione della cultura della solidarietà e del volontariato. Nel 2005 sono state erogati 3.356 servizi di promozione. Lo scopo è dare visibilità alle associazioni di volontariato sostenendo la realizzazione di spettacoli, feste e manifestazioni utili ad avvicinare la cittadinanza al mondo del volontariato.

- Sostegno alla progettazione sociale. Obiettivo di questa attività, cresciuta del 67,5% nel 2005, è incrementare la capacità delle Odv di realizzare progetti e interventi in specifici settori, attraverso bandi e iniziative di informazione ed orientamento.

- Formazione e qualificazione. Sono state realizzate, nel 2005, 41.350 ore di formazione. I percorsi formativi offerti dai CSV mirano ad accrescere le conoscenze del volontario e consentono alle singole associazioni di acquisire le competenze necessarie a svolgere le loro attività in maniera efficiente ed il più possibile autonoma.

- Promozione dello sviluppo delle reti e delle relazioni tra e Odv e animazione territoriale. Al fine di agevolare e stimolare le collaborazioni tra le associazioni, e tra queste ed il territorio. Il 73,7% dei CSV in Italia sono attivi in questo campo.

- Informazione e comunicazione. I CSV si preoccupano di valorizzare la comunicazione, fornendo informazioni chiare e sintetiche alle associazioni su tutti i settori di intervento e su tutti gli aspetti della loro attività quotidiana, anche attraverso la pubblicazione di dispense, volantini, newsletter, comunicati stampa. Nel 2005 i servizi di informazione e comunicazione sono stati 14.577.

- Documentazione. Riguarda la disponibilità, presso le sedi dei CSV, di materiali quali normative, documenti, libri, periodici di specifico interesse per il mondo del volontariato. I documenti conservati in proprio dai CSV sono in totale 57.979, mentre quelli gestiti da altri soggetti e accessibili tramite convenzione, quasi 223 mila.

- Ricerca. Per conoscere a fondo le caratteristiche del volontariato, osservandone e approfondendone i comportamenti in relazione al territorio in cui opera.