Prospettive sociali e sanitarie
Rivista dell’Istituto per la ricerca sociale.
Edito da IRS
L’esperienza di Prospettive Sociali e Sanitarie prende l’avvio nel 1971, all’inizio di un decennio in cui le iniziative per la riforma dei servizi sociali e sanitari conseguivano alcuni importanti traguardi. La rivista è stato un importante strumento per tale battaglia e da allora è testimone critico e interlocutore attivo delle politiche e degli sviluppi dei servizi sociali e sanitari, a livello tanto istituzionale e legislativo quanto delle singole esperienze, presentate e valorizzate per stimolare la comunicazione, il confronto, l'innovazione.
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Sommario n. 3 / 2013 (marzo)
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La riforma dell’ISE: mancata o solo posticipata
Daniela Mesini
Il nuovo DPCM di revisione dell’ISEE previsto dal Governo non ce l’ha fatta. Dopo l’ostruzionismo lombardo¸ che ha sbarrato la strada all’intesa Stato-Regioni¸ il Consiglio dei Ministri¸ anche in considerazione dell’approssimarsi della scadenza elettorale¸ non ha avuto la possibilità di procedere con autonoma deliberazione motivata. Ora la palla passa al nuovo Governo¸ che potrà approvare d’uffico il provvedimento o rimetterlo in discussione. In questa fase vale la pena¸ seppur sinteticamente¸ ripercorrere le tappe e le principali motivazioni che avrebbero dovuto portare alla necessaria riforma dell’indicatore.
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Verso un welfare generativo: da costo a investimento
Tiziano Vecchiato
L’articolo sintetizza contenuti e proposte formulati nel Rapporto della Fondazione E. Zancan¸ Vincere la povertà con un welfare generativo¸ Il Mulino¸ Bologna¸ 2012
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Percorsi assistenziali per le dimissioni ospedaliere delle persone fragili
Pier Paolo Pani¸ Rosangela Vacca
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Strutture di ricovero per anziani e D.Lgs. 231
Alessandro Battistella¸ Michela Rea
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Coordinate dell’assistenza primaria
Enrica Beretta ... [et al.]
Alcuni medici di medicina generale e pediatri di famiglia hanno risposto all’invito dei sindacati confederali della provincia di Monza a partecipare a una ricerca-indagine sulla risposta del sistema sanitario ai bisogni di salute della popolazione. In tale contesto hanno condiviso alcune riflessioni sulle cure primarie¸ promosso un questionario rivolto a tutti i colleghi per raccogliere le loro osservazioni e proposte di miglioramento¸ elaborato alcune indicazioni ritenute prioritarie per favorire lo sviluppo organizzativo delle cure primarie. L’articolo raccoglie sintetizzando il materiale prodotto nella convinzione che¸ pur essendo riferito a uno specifico contesto territoriale¸ possa rappresentare un cotributo nell’attuale fase di ripensamento dell’organizzazione territoriale
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Il questionario come strumento di partecipazione
Anna Maria Carpene ... [et al.]
Nel corso del 2012¸ nell’ambito di un percorso partecipativo sulle tematiche di maggior rilievo cittadino¸ un gruppo di cittadini di Milano di zona 8¸ associati liberamente nel Comitato x Milano¸ ha proposto alla popolazione della zona un questionario di sodddisfazione sui servizi sanitari e sociosanitari. In questo contributo si riassumono le finalità dell’indagine svolta¸ la metodolgia utilizzata e il giudizio della popolazione sui servizi sanitari fruiti. I più rilevanti aspetti dei servizi¸ che hanno conseguito un giudizio negativo da parte dei cittadini¸ sono stati poi ripresi nelle richieste che il Comitato ha inoltrato al Consiglio di zona (organo del decentramento amministrativo comunale) riguardo al progrmma annuale dei servizi dell’Azienda sanitaria locale. Si è inteso così contribuire alla funzione di indirizzo e verifica dei servizi sanitari che la legislazione regionale attribuisce al Sindaco
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