La scuola Isabella D'Este di Tivoli è stata partner dell'associazione nel progetto Crescere Insieme.
I destinatari del progetto
- Utenti disabili del centro C.I.S.
- Alunni del triennio dell'Istituto Isabella D'Este
I principi base del progetto
- Inserire il disabile nel mondo degli adolescenti "normodotati";
- Far cooperare entrambi le parti affinché queste si integrino in un unico sistema relazionale;
- Dare al disabile stimoli diversi rispetto a quelli strutturati ed accademici degli specialisti che operano nel settore;
- Esporre il disabile a forme comunicative diverse e a stimoli psico-emotivi diversi;
- Inserire lo studente "normodotato" nel mondo della disabilità;
- Rendere consapevole l'alunno delle patologie più frequenti all'interno del centro;
- Conoscere la genesi delle patologie e lo scopo degli interventi riabilitativi che osserveranno;
- Conoscere e approfondire i deficit cognitivi degli utenti;
- Cimentarsi nella relazione e nella proposta di attività ludico-ricreative (supervisione da uno o più specialisti del Centro);
- Conduzione di attività ludico ricreative in uno spazio completamente gestito da loro.
Scopo degli interventi
Lo scopo degli interventi può essere:
- Espressivo comunicativo;
- Ricreativo-socializzante;
- Di contatto con la realtà;
- Rilassamento psicologico.
Obiettivi rispetto ai disabili
- Offrire occasioni "normali" di divertimento, di svago, di gioco, di attività culturali, di socializzazione e sostegno;
- Offrire occasioni di tipo socio-educativo;
- Realizzare un processo promozionale individualizzato atto a stimolare le abilità e la motivazione presente nell'individuo;
- Consentire lo sviluppo di dinamiche relazionali;
- Migliorare e sviluppare le competenze linguistiche logico operative, critiche, estetiche, motorie e delle abilità manuali.
Obiettivi rispetto agli alunni
- Offrire all'alunno la possibilità di relazionarsi con i diversamente abili;
- Approfondimento di argomenti accademici trattati durante l'anno scolastico (processi cognitivi, psicopatologie, genesi delle patologie organiche, sistemi di comunicazione, i principi base della riabilitazione cognitiva, comunicativa e relazionale);
- Mettere il ragazzo in condizione di dare e donarsi senza un reale tornaconto!
- Far capire il vero significato della parola Volontariato.
Da molti anni il C.I.S. collabora attivamente anche con un'associazione sportiva del territorio chiamata: Liberi di Fare Sport.
Le attività sono improntate sulla lealtà, sulla coerenza al rispetto reciproco e alla condivisione di valori socialmente sostenibili, per favorire la crescita e l'integrazione sociale delle persone disabili e non (giocatori-atleti, tecnici e familiari), attraverso la pratica di attività ludica-ricreativa-sportiva, salvaguardando la salute della persona.