La rivista di servizio sociale
Studi di scienze applicate e di pianificazione sociale
Edito dall’Istituto sui Servizi Sociali
La Rivista, pubblicata dal 1961 dall’ISTISS, intende apportare il contributo degli operatori al progressivo riassetto dei servizi sociali nel nostro paese. Per questo si propone in una prospettiva dialettica e critica della problematica dei servizi sociali, rimanendo aperta ad apporti anche non convergenti.
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Sommario n. 1 / 2014 (aprile)
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Femminismo¸ post-colonialitภmetodo intersezionale nelle narrazioni Romnì e nella prevenzione della violenza di genere nei campi
Laura Corradi
Questo saggio riflette sulle diverse rappresentazioni di sè che offrono le donne rom¸ e su importanti elementi di significaizone nelle esperienze di vita quotidiana e biografica¸ in un contesto di tensione fra tradizione e mutamento. Nella prima parte analizzeremo testimonianze contenute nella nuova rivista Roma Cultural Magazine¸ che ci offrono spunti interessanti per ragionare sulle costruziioni sociali del genere tra i/le Rom. In seguito guarderemo alle narrazioni offerte da donne rom in testi pubblicati dalla cooperativa editoriale Sensibili alle Foglie. La seconda parte del saggi riguarda razzismo e sessimo - romafobia e questioni di genere: ci rivolgeremo a rapporti di ricerca su temi quali la violenza¸la verginitภil matrimonio combinato¸ riflettendo sulla necessità di un approccio femminista che sia intersezionale e post-coloniale.
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I diritti umani nel servizio sociale
Il caso delle adozioni Rom
Valeria Bizzarri
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Le relazioni degli assistenti sociali nel procedimento di adozione
Marco Quadrelli
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Minori e legalità
Una esperienza di prevenzione primaria
Filippo Campobasso ... [et al.]
L’instaurarsi di nuovi modelli socio-economici e culturali ha comportato notevoli cambiamenti nella scuola¸ che si sta pian piano trasformando da pura istituzione informativa e socializzante ad egenzia formativa¸ anche attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche nuove quali l’informatica e gli audio-visivi. E’ in questo nuovo modo di concepire il ruolo della scuola nella formazione che si introduce il concetto di educazioe alla legalitภinteso come un impegno volto a formare i cittadini del domani al rispetto delle leggi scritte e delle regole sociali che garantiscono il pieno funzionamento della collettività. Nella cornice appena decritta si inserisce la presente ricerca¸ volta alla verifica e all’analisi degli effettivi eventuali cambiamenti prodotti da Radio Kreattiva¸ un progetto di edcuazione alla legalità che ha coinvolto 285 studenti di 28 scuole medie inferirori della città di Bari¸ per quanto concerne le rappresentazioni mentali della legalitภdelle istituzioni e del fenomeno della criminalità organizzata.
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