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Da Roma al Kilimanjaro e ritorno. Una favola per studiare¸ una favola per dialogare. -In questa pagina: Da qui puoi fare: Vedi anche:
Scheda progettoObiettivo: avvicinare gli studenti a riflettere sui problemi¸ le realtภle tradizioni¸ la cultura del Sud del mondo a partire dall’Africa; - sensibilizzare gli studenti sull’arricchimento reciproco proveniente dallo scambio culturale utilizzando quale "espediente didattico" la favola; - riflettere sugli insegnamenti che le favole rivolgono ai giovani - e non solo - come esempio di confronto/comprensione tra le culture; - mettere in confronto studenti romani con studenti di Moshi (capitale della Regione del Kilimanjaro in Tanzania). Tematica: Dialogo interculturale e integrazione Parole chiave: diritti umani | intercultura | dialogo | interculturale | Descrizione: Mamma Africa in collaborazione con il corpo insegnante¸ organizzerà incontri di sensibilizzazione degli studenti attraverso lezioni frontali e lavori di gruppo e si rende disponibile a mettere in connessione le classi italiane con quelle tanzaniane. Durante gli incontri vi saranno testimonianze e distribuzione di materiale didattico. Ai ragazzi sarà chiesto di tradurre una favola italiana dall’italiano all’inglese¸ inoltre verranno distribuite delle copie di alcune Swahili Folktales¸ favole della tradizione orale della Tanzania e di tutta l’Africa Orientale trascritte in inglese che i ragazzi dovranno tradurre in italiano. Le tradizioni e le riflessioni saranno scambiate con una scolaresca della Tanzania. Il percorso è realizzabile con 3/5 incontri di due ore ciascuno.
Gli studenti saranno impegnati praticamente in:
Numero classi: 2 - Allievi previsti: 25-35 Periodo di svolgimento: febbraio-aprile 2016 Fascia oraria: Scolastica Tipologia dell'istituto a cui il progetto si rivolge:
Territorio in cui il progetto può essere svolto: Comune di Roma; in particolare municipio II Associazione promotrice
Nome:
Associazione Mama Africa Le attività dell’Associazione sono rivolte al sostegno delle realtà di Paesi del Sud del mondo¸ all’integrazione degli immigrati a rischio di esclusione sociale¸ alla promozione della pace e della cooperazione tra i popoli¸ alla tutela della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sede operativa:
Via dei Bruzi 16 int. 16 - 00185 ROMA (RM) Referente progetto: Anna Maria D’Ottavi |