Festa Nazionale delle Banche del Tempo

A Roma il dibattito sul progetto di una Rete Nazionale   25/09/2004

Una volta c’era Tempomat, l’Osservatorio Nazionale delle Banche del Tempo che rappresentava il punto di raccordo di diverse esperienze. Oggi il bisogno di creare una rete, e quindi un sistema di relazioni tra i vari sportelli territoriali, è più intenso che mai. Questi i contenuti del dibattito sul documento per la costruzione di una Rete Nazionale delle Banche del Tempo, evento che ha coinvolto rappresentanti degli enti locali e delle Banche del Tempo.
Mariella Gramaglia, Assessore alle Politiche per la Semplificazione, la Comunicazione e le Pari Opportunità del Comune di Roma, ha espresso il suo entusiasmo augurando che una rete così fresca possa essere un punto di riferimento di amicizia e di scambio per tutti noi. Claudio Cecchini, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Roma, è intervenuto a proposito del significato della Banca del Tempo come scambio dei saperi basato sul valore della gratuità. Da qui l’importanza di inserire il baratto del tempo in una dinamica estesa al territorio nazionale. Maria Luisa Petrucci Agostini, Presidente Coordinamento Banche del Tempo di Roma, ha sottolineato invece l’importanza del progetto ricordando che questo è il momento di raccogliere le esperienze degli anni Novanta per costruire un soggetto più forte.

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