IRISs: i servizi sociali online

Indagine per capire il punto di vista del cittadino   10/05/2006

L’Indagine sulla Rete Informatica dei Servizi Sociali IRISs, condotta dall’Associazione Nuovo Welfare, vuole essere un viaggio nella Pubblica Amministrazione vissuto attraverso l’occhio dell’utente che tenta di districarsi nel labirintico mondo delle pagine web dedicate alle politiche sociali e che cerca le strade più semplici per arrivare al servizio.
I siti delle istituzioni generalmente risultano agibili, con strumenti di ausilio per la navigazione, ma mancano di moduli online e le pratiche si devono quindi conclude attraverso le vie tradizionali.
Secondo i dati Censis l’offerta online di questi ultimi 10 anni si sta istituzionalizzando; i siti delle istituzioni vantano una maggiore professionalità, anche se si è perso il contatto con il territorio e con gli interlocutori e le informazioni spesso risultano incomplete, con scarsa differenziazione tra le diverse tipologie di utenti, rischiando di creare nuove forme di esclusione.
In particolare, chi non usa Internet ne avrebbe invece maggiore necessità: ovvero i disoccupati, i pensionati, le casalinghe, che insieme formano l’85% dei non-utilizzatori. La motivazione risulta culturale: Non uso Internet perché non so come si usa e i contenuti non mi interessano.
Molti servizi, tra i quali pagare le bollette, sono quasi completamente sostenuti per via tradizionale: la mancanza di comunicazione e di fiducia risultano i primi ostacoli.
Vai al sito dell'Associazione Nuovo Welfare:

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