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Fondo nazionale per le politiche sociali

Presentate dalla Regione Lazio le linee guida per la programmazione regionale   21/02/2006


Alessandra Mandarelli, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, ha presentato in questi giorni in Giunta le Linee guida ai comuni per l’utilizzo del Fondo nazionale per le politiche sociali.
Il documento, in sintesi, propone di dare continuità ai servizi efficienti e di mettere in atto un modello di programmazione partecipata che valorizzi il ruolo delle autonomie locali in un sistema integrato di interventi e servizi.
Si modifica il ruolo assegnato alle Province, che, secondo le parole della Mandarelli, concorrono alla programmazione del sistema di interventi e servizi sociali, e promuovono l'integrazione delle politiche sociali con le altre politiche settoriali: lavoro, formazione professionale, istruzione ed educazione.
Viene fissato il criterio di riparto delle risorse, pari a 44.550.195 euro: 42.232.195 euro andranno a sostegno del sistema di servizi socio assistenziali dei piani di zona, per ciò che riguarda le somme assegnate ai distretti, una quota dei fondi non inferiore al 20% sarà destinata agli interventi in favore degli anziani; una quota non inferiore al 6,5% in favore di soggetti con handicap grave, ed una quota non inferiore al l'11,5% in favore dell'infanzia e dell'adolescenza.
Importante sottolineare che l'attribuzione dei fondi viene ripartita per macro-aree di intervento (responsabilità familiari, diritti dei minori, persone anziane, contrasto alla povertà e disabili), e verranno considerate le caratteristiche demografiche, sociali ed economiche, correlate ai bisogni delle singole realtà sociali.
Al riguardo il documento inserisce come indicatore la superficie territoriale al fine di prevedere quote aggiuntive per quei distretti dove la dispersione territoriale crea maggiore difficoltà nell'organizzazione dei servizi.

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