Sanità in Italia, ancora tanti mali da curare

Cittadinanzattiva presenta il quarto Rapporto Audit civico sulle prestazioni sanitarie   12/07/2005

Rimangono assai critici l’accesso alle strutture e l’informazione nei confronti dei cittadini, si registra un po’ di attenzione in più per la gestione del dolore, migliora il comfort degli ospedali e la gestione del rischio clinico. Sono queste le principali linee di tendenza messe in luce dal Rapporto Audit civico, presentato da Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato con il sostegno di AstraZeneca e giunto alla sua quarta edizione.
Il Rapporto ha valutato l’accessibilità, la qualità e la sicurezza delle prestazioni di 464 unità di degenza in 166 strutture sanitarie nel corso del 2004. Per quanto riguarda i tempi di attesa, permane il fenomeno delle liste bloccate nel 64,8% delle strutture ospedaliere monitorate, mentre nell’80,4% dei poliambulatori non c’è alcun opuscolo informativo a disposizione del pubblico. Ancora carenti, malgrado qualche progresso, i servizi di terapia del dolore, presenti per tutti i livelli assistenziali solo nel 6,2% delle aziende.
Sono violati apertamente alcuni dei diritti fondamentali proclamati dalla Carta europea dei diritti del malato, dichiarano i responsabili di Cittadinanzattiva. Il Rapporto fotografa una situazione di disomogeneità che va ben oltre la ricaduta del cosiddetto federalismo sanitario.
Per ulteriori informazioni: Cittadinanzattiva tel. 06.367181 e-mail tdm@cittadinanzattiva.it

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