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Parliamo un po’ di diritti umani

Prosegue il ciclo di incontri del progetto presentato Athenaeum N.A.E.   04/04/2007


Si è svolto nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Giovani e solidarietà, tra slancio e preparazione, un incontro presentato dall’Associazione Athenaeum N.A.E. (Nuovo Ateneo di Entelechia) nell’ambito del progetto Quale Europa? sui diritti e doveri della persona umana, rivolto agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori italiane. Ospiti di questo appuntamento, Massimo Barra, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Diego Cipriani, Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale per il Sevizio Civile ed Agostino Miozzo Direttore dell’Ufficio Volontariato - Relazioni Istituzionali e Internazionali - Protezione Civile.
Ai ragazzi presenti in aula Barra ha spiegato chiaramente cosa voglia dire militare nella Croce Rossa che, con una base in ogni Stato del mondo, è ormai un vero e proprio network, un ponte tra i governi e la società civile: tutelare persone vulnerabili, parlare a nome di chi non ha accesso ai mezzi di comunicazione e di informazione. Cipriani ha chiarito questioni importanti relative al Servizio Civile Volontario. La nostra Costituzione parla di difesa della Patria come dovere di tutti i cittadini, e fare qualcosa di utile per gli altri è un’arma potente, della quale tutti possono servirsi. Oltre 50 mila giovani, attualmente, sono volontari in Servizio Civile. Miozzo, che da tempo si occupa di problemi legati alle catastrofi naturali e non, ha passato in rassegna le più grandi catastrofi degli ultimi anni (come l’uragano Katrina nel settembre 2005 o, a breve distanza, il terremoto in Pakistan), e lancia un appello rivolto ai giovani: partecipate, siate cittadinanza attiva, perché è l’unico modo per vivere davvero il nostro sistema.
È necessario rimuovere l’indifferenza attraverso la conoscenza delle opportunità di partecipazione che la società civile può offrire.

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