Active Servizio Civile, parola ai ragazzi

Cosa si aspetta Chiara Piva, che parte per l'Inghilterra   21/04/2004

Sette mesi all'estero, per fare una ricerca. Sembra una bella opportunità. Qualche giorno prima della partenza, abbiamo chiesto ai ragazzi di Spes - Active cosa si aspettassero da questa esperienza.
Chiara Piva, 22 anni, studentessa in Comunicazione Internazionale all’università per gli stranieri di Perugia.
Ha seguito un corso di 600 ore per Operatrice di Fund raising per le organizzazioni non profit presso il Centro Servizi per il Volontariato di Perugia.
Le piacerebbe lavorare nell’ambito della progettazione nelle ONG.
Mi aspetto tante cose: migliorare la lingua, divertirmi, conoscere meglio Sara, la ragazza con cui partirò, parlare direttamente con le Associazioni del posto. Vorrei sicuramente visitare Londra, anche se alloggeremo in un paese a 60 km da lì, spinta anche dalla curiosità di conoscere un posto che non ho mai visto. Non mi preoccupa trovare un modo nuovo di lavorare e confrontarmi con lo stile di vita, diverso dal mio, delle persone con cui interagirò. Il fatto di non essere sola, poi, mi da molta tranquillità.

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