Active Servizio Civile, parola ai ragazzi

Cosa si aspetta Anna Di Bartolomeo, che parte per la Spagna   21/04/2004

Sette mesi all'estero, per fare una ricerca. Sembra una bella opportunità. Qualche giorno prima della partenza, abbiamo chiesto ai ragazzi di Spes - Active cosa si aspettassero da questa esperienza.
Anna Di Bartolomeo, 25 anni, laureanda in Scienze Politiche.
Ha collaborato con l’AWR – Associazione mondiale per i rifugiati, per la quale ha condotto un progetto di ricerca riguardante la normativa europea in materia di rifugiati, con particolare attenzione alla situazione italiana.
Avrebbe voluto fare l’avvocato dei diritti umani e le piacerebbe comunque lavorare nell’ambito del sociale.
Mi aspetto di continuare questo percorso all’interno del mondo del volontariato, che mi piace e mi affascina parecchio. Mi aspetto sicuramente una crescita professionale e personale: lavorare nel sociale vuol dire sicuramente pochi riconoscimenti ma tanta gratificazione personale nell’instaurare contatti. Conosco la Spagna, in particolare Madrid e Barcellona e non mi spaventa andare a lavorare in un altro paese, anche se, in questi mesi, mi sono resa conto che le Associazioni sono un mondo a sè.

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