Gruppo di lavoro sul Volontariato Europeo

Al via i lavori presso la sede dell’Europarlamento   03/02/2005

Presso la sede dell’Europarlamento di Bruxelles inizia l’attività del Gruppo di Lavoro sul Volontariato Europeo, nato con lo scopo di proporre, a livello europeo, una definizione unica della figura del volontario, che sia riconosciuta in tutti i Paesi dell’Unione e che costituisca una sorta di carta d’identità del volontario.
A presiedere il gruppo è stato nominato l’europarlamentare Antonio De Poli, il quale ha subito evidenziato la difficoltà di far emergere, in maniera universale, il ruolo e l’identità del volontario nell’attuale realtà europea in cui la legislazione dei vari Stati e l’idea che essi hanno del volontariato spesso rallentano e ostacolano i progetti.
L’idea di creare un gruppo di lavoro che si occupi di volontariato è nato dall’esperienza italiana e veneta soprattutto ed ha suscitato molto interesse. Tra le varie proposte c’è anche quella di di istituire l’Anno europeo del Volontariato e di affiancare una Carta dei doveri ad una Carta dei valori del volontariato in cui far confluire principi comuni.
La costituzione di una rete europea è indispensabile - ha detto l’onorevole De Poli - fermo restando che il volontario è una persona libera, un coordinamento che detti indirizzi e linee guida ritengo sia importante.

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