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DelibereTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Finanziamenti regionali finalizzati ad azioni di sviluppo socio-economico degli enti locali derivate da processi di partecipazioneBollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 33 del 6 settembre 2008 16/09/2008
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 586 del 1° agosto 2008 sono state indicate le modalità ed i termini per l’accesso ai finanziamenti regionali finalizzati ad azioni di sviluppo socio-economico degli Enti Locali derivate da processi di partecipazione. Gli interventi previsti dal presente avviso hanno validità per il triennio 2008-2010 e hanno lo scopo di promuovere la partecipazione dei cittadini, singoli o in forma associata, al fine di poter concorrere alle scelte di governo locali. Potranno presentare richiesta di contributo alla Regione tutti i Comuni del Lazio, anche in forma associata ed il progetto potrà essere realizzato dal comune in forma diretta, in compartecipazione con altri Enti pubblici o privati o direttamente da altri Enti pubblici o privati. I progetti potranno riguardare interventi di ristrutturazione, recupero e riattivazione di beni pubblici finalizzati ad attività sociali e/o sviluppo economico; interventi per la realizzazione di infrastrutture propedeutiche a progetti sociali e/o a piani di sviluppo economico nonché acquisto di beni finalizzati alla realizzazione di interventi sociali e/o di sviluppo economico. Il Sindaco del comune interessato dovrà rendere noto alla cittadinanza, tramite avviso pubblico, la possibilità di proporre azioni di sviluppo economico e sociale, sotto forma di proposte civiche che, anche in deroga alle vigenti previsioni statutarie e regolamentari del Comune, siano sottoscritte, secondo il modello della scheda C allegata alla presente Deliberazione, dal seguente numero di residenti che abbiano compiuto il 16° anno di età: almeno 50 abitanti per Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti oppure almeno 100 abitanti per Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti. Le proposte civiche, presentate con le modalità ed entro i termini definiti nell’avviso pubblico, saranno valutate dagli uffici competenti comunali, affisse all’Albo pretorio, inserite nel sito web del comune e pubblicizzate nei modi ritenuti più opportuni al fine di garantire la massima diffusione di tutte le proposte pervenute.
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