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DelibereTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Linee guida per la realizzazione di opere pubbliche derivate da processi di partecipazioneBollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 33 del 6 settembre 2008 16/09/2008Con Deliberazione di Giunta regionale del 1° luglio 2008, n. 458 sono state definite, ai sensi della legge regionale n. 26 del 2007, le modalità ed i criteri per la realizzazione di opere pubbliche derivate da processi di partecipazione. Sono coinvolti nel processo di partecipazione tutti i cittadini di età superiore a 16 anni residenti e gli enti privati aventi sede legale od operativa nei comuni coinvolti. Il comune è responsabile dell’organizzazione e della gestione del processo di partecipazione, in conformità a quanto previsto dalle linee guida. L’informazione avviene mediante la pubblicazione di un apposito avviso pubblico sull'Albo Pretorio del comune, sul sito web del comune oltre ad altre forme propagandistiche per la più ampia diffusione con indicazione delle attività di partecipazione, delle relative modalità di svolgimento e della data di conclusione. Devono essere anche indicate le strutture comunali presso le quali consultare l’atto sottoposto alla partecipazione e ogni altro documento connesso. La consultazione costituisce il secondo livello del processo di partecipazione. Entro sessanta giorni dalla data di avvio dell’informazione ogni soggetto interessato può far pervenire al comune di appartenenza la propria proposta di individuazione e modalità di realizzo dell’opera, redatta sull’apposito modulo e presentato in base a quanto indicato nell’avviso pubblico. Il Comune raccoglie tutte le proposte ricevute in un documento della partecipazione, evidenziando le valutazioni generali rispetto alle proposte avanzate e motivando le ragioni che hanno portato alla scelta definitiva, comprese le valutazioni sulla fattibilità tecnica ed economica e quelle sulla urgenza, e le trasmette alla Regione. Il monitoraggio costituisce il terzo livello del processo di partecipazione ed è finalizzato a garantire a tutti i soggetti interessati la possibilità di verificare gli effetti prodotti dai contributi presentati.
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