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IMU: l’esenzione vale anche per immobili dati in comodato

Risoluzione n. 4 del 4 marzo 2013 del Ministero dell’Economia - Dipartimento delle Finanze   15/03/2013


Se un ente non commerciale dà in comodato d’uso gratuito un suo immobile ad un altro ente non commerciale per lo svolgimento‚ con modalità non commerciali‚ di attività assistenziali‚ previdenziali‚ sanitarie‚ didattiche‚ ricettive‚ culturali o sportive (e a tutte quelle previste dal comma 1 ‚ lettera i dell’articolo 7 del decreto legislativo 504/92) può comunque applicare l’esenzione IMU.
Questo vale anche se l’ente che riceve l’immobile in comodato appartiene alla stessa struttura dell’ente concedente. Lo stabilisce la Risoluzione n. 4 del 4 marzo 2013 del Ministero dell’Economia - Dipartimento delle Finanze.
Prima di questa risoluzione‚ si era ritenuto che i casi di esenzione dall’IMU fossero i medesimi previsti nella disciplina dell’ICI e‚ in particolare‚ si riteneva che l’agevolazione potesse essere applicata soltanto a condizione che l’immobile fosse utilizzato direttamente dall’ente non profit proprietario e per svolgere‚ con modalità non commerciali‚ attività assistenziali‚ previdenziali‚ sanitarie‚ didattiche‚ ricettive‚ ricreative e sportive‚ nonché delle attività di cui all’articolo 16‚ lettera a)‚ della legge 20 maggio 1985‚ n. 222.
Nella Risoluzione n. 4 vengono esaminate due pronunce‚ della Cassazione e della Corte Costituzionale‚ che avevano escluso l’applicabilità dell’esenzione in caso di immobile non utilizzato direttamente da un ente non commerciale: si trattava però di un immobile che l’ente non commerciale aveva concesso in locazione‚ un’ipotesi che presuppone una fonte di reddito per l’ente non commerciale concedente e che‚ quindi‚ faceva ritenere non più giustificabile applicare tale agevolazione.
La Risoluzione chiarisce che invece il rapporto di comodato d’uso rappresenta un tipo di contratto essenzialmente gratuito‚ non produce ricchezza e capacità economica rilevante ai fini dell’imposizione fiscale‚ secondo criteri validi per l’IMU. L’esenzione IMU‚ quindi‚ è in tal caso applicabile.
L’esenzione IMU non si applicherà‚ invece‚ se l’immobile è concesso in affitto.
Il Dipartimento delle Finanze‚ inoltre‚ precisa che l’esenzione dell’IMU è applicabile anche in caso di immobile dato in comodato dall’ente non commerciale ad un’altra associazione non profit interna alla sua struttura oppure esterna‚ a condizione che in esso vengano svolte le attività individuate per usufruire dell’agevolazione.
L’organizzazione senza scopo di lucro che opera nell’immobile non deve naturalmente pagare l’IMU perché non è soggetto passivo‚ ma deve fornire all’ente non commerciale che gli ha concesso l’immobile tutti gli elementi necessari per consentirgli l’esatto adempimento degli obblighi tributari sia di carattere formale sia sostanziale.

Visualizza la Risoluzione n. 4 del 4 marzo 2013

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