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5 PER MILLE: semplificazione delle procedure di iscrizione e nuove indicazioni per la rendicontazione

Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 185 del 9 agosto 2016   01/09/2016


Pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 luglio 2016‚ contenente disposizioni in materia di trasparenza e di efficacia nell'utilizzazione della quota del 5 per mille. Il decreto stabilisce che la documentazione presentata per l’ammissione al contributo vale anche per gli anni successivi a quello di iscrizione. Pertanto gli enti già iscritti negli anni precedenti non saranno più tenuti a riproporre‚ ogni anno‚ la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti‚ ma verranno automaticamente inseriti in un apposito elenco‚ pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo di ciascun anno.

Eventuali errori o variazioni possono essere segnalati‚ entro il 20 maggio‚ dal legale rappresentante dell’ente alla Direzione Regionale delle Entrate territorialmente competente (nella Regione in cui l'ente ha la propria sede legale).

Se il rappresentante legale è cambiato‚ occorrerà che il nuovo rappresentante legale sottoscriva una nuova dichiarazione sostitutiva attestante che l'ente possiede i requisiti per beneficiare del 5 per mille. 
Allo stesso modo‚ se l'ente non ha più i requisiti per beneficiare del 5 per mille‚ andrà trasmessa alla competente amministrazione la revoca dell’iscrizione‚ sempre a firma dal rappresentante legale. Le nuove disposizioni si applicano a decorrere dal 2017. 

Modifiche anche per la rendicontazione‚ da effettuare entro un anno da quando l'ente ha ricevuto i contributi: utilizzando lo specifico modulo per il rendiconto‚ accompagnato da una relazione illustrativa‚ andranno indicati scopi e attività dell'ente beneficiario‚ gli importi utilizzati per le spese di funzionamento dell'ente e quelli destinati a realizzazione di attività direttamente riconducibili agli scopi istituzionali‚ nonché eventuali accantonamenti delle somme percepite per la realizzazione di progetti pluriennali.

Consulta il testo del provvedimento

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