Scoperto un nuovo vulcano nel Tirreno

È inattivo e non ha ancora un nome   08/07/2010

Un gruppo di studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV in collaborazione con l’Università della Calabria hanno scoperto un vulcano sottomarino spento nel Tirreno Meridionale a largo di Capo Vaticano in Calabria. Così l’Italia ha un nuovo vulcano che si va ad aggiungere agli altri 28 già noti di cui 10 attivi; ha una sommità di 120 metri sotto il livello del mare e si estende per circa 15 chilometri.
Il ritrovamento è stato possibile grazie all’efficacia tecnica aeromagnetica che ha permesso di evidenziare una struttura sommersa con l’ausilio di strumentazione dedicata a bordo di un elicottero: si tratta di un magnetometro trainato da un velivolo su cui è installato un vero e proprio centro di calcolo.
Dagli studi effettuati su campioni di pomici di terra risulta che il vulcano è stato attivo tra 670 e un milione di anni fa‚ come dimostrano le datazioni radiometriche già effettuate su campioni di pomici di terra‚ quindi per quanto riguarda la sua pericolosità non desta alcuna preoccupazione poiché risulta inattivo da cosi lungo tempo. Anche perché se non fosse stato così‚ a causa del luogo in cui è collocato‚ rappresenterebbe un serio problema: si trova‚ infatti‚ sulla stessa faglia che ha dato origine al terremoto di magnitudo 6.7 che nel 1905 colpì la Calabria provocando oltre 550 morti e migliaia di senzatetto.

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