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Infanzia AdolescenzaTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Cosa posso fare per te…uno sguardo sui minori senza infanziaUn convegno sulla povertà educativa organizzato a Cisterna di Latina da Il Ponte odv 18/11/2019
Lunedì 18 novembre dalle 16.00 a Cisterna di Latina si svolgerà il convegno “Cosa posso fare per te…uno sguardo sui minori senza infanzia” incentrato sulla povertà educativa organizzato dall’associazione “Il Ponte” odv‚ il CIF‚ in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Regione Lazio. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione dell'associazione Il Ponte-ODV‚ il Cif e Save the children in occasione della campagna "Illuminiamo il futuro" contro la povertà educativa . La povertà economica è spesso causa e conseguenza della povertà educativa‚ due fenomeni che si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. La povertà educativa indica l’impossibilità per i minori di apprendere‚ sperimentare‚ sviluppare e far fiorire liberamente capacità‚ talenti e aspirazioni. Nel nostro Paese la povertà educativa priva milioni di bambini del diritto di crescere e di seguire i loro sogni. A causa di difficili condizioni economiche infatti molti bambini e ragazzi non hanno le stesse opportunità dei loro coetanei in situazioni economiche migliori. La povertà educativa è una povertà che nessuno vede‚ nessuno denuncia‚ ma che agisce sulla capacità di ciascun ragazzo di scoprirsi e coltivare le proprie inclinazioni e il proprio talento. Le conseguenze sono nell’apprendimento dei ragazzi e nel rischio quindi di entrare nel circolo vizioso della povertà. Uno studio di Save the Children riporta che 1 milione e 263 mila bambini vivono in condizioni di povertà assoluta; di questi circa 102 mila vivono al centro. Avere dei bambini in condizioni di povertà assoluta significa non solo privarli del presente ma anche del futuro‚ non solo loro ma anche il nostro. In Italia 1 minore su 7 lascia prematuramente gli studi Questo perché una povertà economica diffusa e che aumenta sempre più porta inevitabilmente ad un ampliamento della povertà educativa. Se sempre più famiglie si ritrovano sotto la soglia di povertà vedranno sempre più inutile la scuola e l’educazione per i loro figli‚ indirizzandoli quindi verso il mondo del lavoro senza che abbiano terminato gli studi. L’impoverimento educativo è quindi anche impoverimento culturale: in Italia quasi la metà dei bambini e adolescenti non legge un libro oltre quelli scolastici durante l’anno. Leggere non è soltanto un passatempo‚ leggere aiuta ad abbattere i muri della paura‚ aiuta a costruire e a progettare il proprio futuro‚ aiuta a pensare e non a mandare giù tutto dicendo solo sì. Ad intervenire saranno: - Federica Borelli‚ Direzione Regionale Inclusione Sociale‚ - Erika Russo e Flaminia Cordani di Save the Children‚ - Lavinia Bianchi‚ docente di Pedagogia Interculturale con un intervento sul tema “Donna e migrante. Antiche vulnerabilità e nuove resistenze” - Rosario Esposito La Rossa‚ scrittore ed editore‚ che sarà testimone di una buona prassi posta in essere dalla SCUGNIZZERIA: qualcosa di concreto da prendere a modello visti i risultati contro la povertà educativa in un territorio difficile come quello in cui operano Melito-Scampia. Modererà Angela Iantosca che ha scritto libri sui bambini e madri di Ndrangheta e si sta occupando del problema tossicodipenze tra i giovanissimi e ha sempre fatto e fa un gran lavoro nelle scuole.
Per saperne di più: Le ultime dal notiziario Infanzia Adolescenza
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