Kasim Cizmic: dignità Rom

Intervista al neo-eletto rappresentante presso il Forum Europeo dei Rom e Camminanti   04/06/2007

Kasim Cizmic è Presidente dell’Associazione UNIRSI – Unione Nazionale e Internazionale Rom e Sinti in Italia – e da poco è entrato, in qualità di rappresentante italiano dei Rom, Sinti e Camminanti, nel Forum Europeo dei Rom e Camminanti.
Quest’organismo, ci racconta Kasim, riunisce circa 120 associazioni Rom presenti in Europa e si occupa di difendere i diritti umani di questi popoli presenti nella Comunità Europea. Troppo spesso, infatti, questi gruppi sono vittime di pregiudizio e discriminazione senza avere in definitiva una reale possibilità di difendersi e dire la loro, e questo a scapito di ogni possibilità di integrazione.
La tradizione dei campi, ad esempio, in realtà non appartiene alla cultura rom, anzi la mette in difficoltà , perché, dice Kasim, se si mettono 700 - 1000 persone dentro spazi piccoli la situazione può facilmente degenerare perché poco controllabile, ed aggiunge: Riguardo questa problematica io penso che in tutti i popoli ci sono delle persone cattive e delle persone buone e se qualcuno commette un errore non deve essere condannata l’intera comunità.
L’obiettivo è quello dell’integrazione: già le nuove generazioni rom hanno in parte abbandonato le tradizioni lavorative tipiche, come l’artigianato, ed iniziano a specializzarsi diventando, ad esempio, meccanici o restauratori. Certo i pregiudizi sul popolo dei Rom esistono: rubano, spacciano, sono delinquenti, quindi trovare lavoro è molto difficile: siamo sempre degli zingari!
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