Una mostra fotografica per raccontare un popolo

Sabbia negli occhi: per l'autodeterminazione dei Saharawi   12/01/2004

Fotografie, filmati, racconti, mercatini ed anche uno spazio arredato con tappeti e cuscini dove bere un thè caldo, tipico della tradizione del popolo Saharawi. Tutto questo nei tre giorni della mostra fotografica Sabbia negli occhi dedicata proprio al popolo Saharawi, secondo un progetto finanziato dalla Provincia di Roma, allo scopo di far conoscere la situazione in cui queste persone sono costrette a vivere, in esilio dalla loro terra e dipendenti dagli aiuti della cooperazione internazionale.
L'iniziativa è stata promossa da Fotografi senza frontiere che, costituendo un laboratorio fotografico in loco, hanno permesso ad alcuni giovani profughi di raccontare visivamente il loro popolo. L'Associazione Sport e cultura senza frontiere di Fiano Romano, invece ha portato avanti, nei campi profughi, un progetto sportivo, con insegnanti ISEF, che hanno cercato di sensibilizzare il popolo sull'importanza dell'attività fisica come processo educativo fondamentale.

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