Voto è democrazia

A Palazzo Valentini un dibattito sul diritto di voto agli stranieri   30/09/2005

Riconoscere il diritto di voto agli immigrati extracomunitari non è solo una questione giuridica, ma interessa il concetto stesso di democrazia. Il dibattito Voto circoscrizionale per gli immigrati: una scelta dei comuni per la sicurezza e la democrazia organizzato, con il patrocinio della provincia di Roma, dal comitato Voto e Democrazia promosso dall’associazione Nessun Luogo è Lontano ha fatto un punto sull’esperienza giuridica e politica italiana.
Hanno partecipato all’incontro diversi rappresentanti, anche stranieri, delle realtà locali italiane, a partire dall’Assessore alle Politiche sociali e per la famiglia della provincia di Roma, Claudio Cecchini, che ha aperto il dibattito ricostruendo il percorso d’integrazione politica iniziato dall’amministrazione romana. Sesa Tatò, Presidente di Voto e Democrazia, ha introdotto i lavori, sottolineando la rilevanza della battaglia per i diritti politici agli stranieri. Fabrizio Molina, presidente di Nessun Luogo è Lontano, ha dato rilievo alla funzione d’impulso dell’associazione e del comitato nel processo di integrazione politica, il ruolo del Terzo Settore – ha significativamente affermato – è quello di indicare percorsi.
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