Immigrati e cittadinanza attiva

Un progetto di grande civiltà   29/09/2005

La Caritas italiana ha presentato Immigrati e partecipazione, dalle consulte e dai consiglieri aggiunti al diritto di voto, un volume che fa il punto sulla questione della cittadinanza attiva per gli extracomunitari residenti.
Sono intervenuti mons. Vittorio Nozza, il dott. Fabio Sturani, sindaco di Ancona e vicepresidente ANCIe i consiglieri aggiunti del comune di Roma, Darif Aziz e Nirina Konate.
In altri paesi della Comunità Europea il voto agli immigrati è un realtà già collaudata, l’Italia, come altri paesi, non contempla ancora questa possibilità ma non la esclude del tutto, dato che gli extracomunitari residenti hanno quasi raggiunto i 3 milioni di unità. In realtà qualche passo avanti è già stato fatto in quei comuni che hanno concesso alcune poltrone consiliari, seppur con poteri limitati, ai rappresentanti delle comunità immigrate.
Se oggi dovessimo andare alle urne sarebbero quasi 828.000 gli immigrati che soddisfano i requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza e nel 2008 raggiungerebbero il 1.578.000, compresi i regolarizzati dalla legge Bossi-Fini e gli oltre 100.000 figli di immigrati che raggiungerebbero la maggiore età.
Per leggere una sintesi della pubblicazione:

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