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ImmigrazioneTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Diritti sconosciuti, diritti negatiPresentazione della ricerca giuridica promossa dal progetto Diritti umani e volontariato 10/11/2003Il 23 ottobre 2003 alle ore 11.00 presso la Sala Assunta in Via degli Astalli 17 è stato presentato il volume dedicato alla ricerca giuridica in materia di richieste di asilo, realizzato nell'ambito del progetto Diritti umani e volontariato nato da cinque associazioni di volontariato che operano nel Lazio, Centro Astalli, Casa dei diritti sociali-Focus, Casa Verde, Medici contro la tortura e Ronda della solidarietà, in collaborazione con i centri di servizio del volontariato del Lazio CESV e SPES, pensato come uno strumento per i non addetti ai lavori che operano nell’ambito del volontariato, affinché possano aiutare i richiedenti asilo ad esercitare i loro diritti. La tutela del diritto di asilo in Italia è piuttosto complicata perché non esiste una legge quadro in materia, per cui a distanza di brevi periodi possono esserci state decisioni molto diverse l’una dall’altra. La normativa poi non è facilmente accessibile per gli immigrati, che si trovano isolati di fronte ad un ambiente spesso ostile; in questo modo un diritto sconosciuto diventa quasi automaticamente un diritto negato. Secondo la Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati, il rifugiato è colui che avendo un fondato timore di persecuzione per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o di opinioni politiche, si trova fuori dal Paese di cui è cittadino e non può, a causa di tale timore, non vuole avvalersi della protezione di tale Paese. Il diritto d’asilo è un diritto umano fondamentale, riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e dalla nostra costituzione, nell’articolo 10 comma 3.
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