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Il filo delle donne

Resoconto del convegno organizzato dall Associazione Telefono Rosa   14/12/2005


Il convegno Le donne, un filo che unisce mondi e culture diverse promosso dall’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa e dalla Presidenza del Consiglio Comune di Roma, ha affrontato il ruolo della donna nelle sue diverse sfaccettature e problematiche.
Con la Presidente dell’Aidos Daniela Colombo si è sfogliata la storia e i campi di quest’associazione che da anni si preoccupa di garantire la libera dignità e la libera scelta delle donne di tutto il mondo.
La Presidente dell’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa, Maria Gabriella Moscatelli, dopo un filmato sui beni confiscati alla mafia, ha telefonato in sala alla Presidente onoraria di Libera Rita Borsellino, assente. La Borsellino si è in questi anni concentrata sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei giovani in particolare, puntando sull’educazione alla giustizia. Il problema principale dei giovani che vivono in un ambiente segnato dalla mafia è la mancanza di lavoro. Da qui il ruolo simbolico dei beni confiscati dalla mafia, come terreni e fabbricati, restituiti a coloro a cui era stato tolto, ovvero ai giovani e al loro lavoro.
Per la Vice Sindaco di Roma Maria Pia Garavaglia è indispensabile promuovere una mentalità diversa in tutte le persone, a partire dalle donne stesse. Si è poi soffermata sulla condizione odierna dei consultori familiari, diventati da luogo di aggiornamento a luogo medicalizzato. Ha inoltre consigliato alle donne di sporcarsi con la politica, altrimenti continuerà a mancare la rappresentanza di una componente fondamentale, ovvero la vita.
Di forte impatto è stato l’intervento del Premio Nobel per la Pace 2003 Shirin Ebadi, che ha illustrato i problemi dell’Iran, Paese dove le donne sono vittime di una mentalità che lede i diritti universali, come la libertà di espressione, di scelta del proprio lavoro, di indossare o meno un velo. Diritti che vengono spesso negati strumentalizzando idiomi in realtà non previsti nella religione islamica.

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