L’etichetta Braille

L’iniziativa che semplifica la spesa dei non vedenti   27/09/2004

Sono stati presentati al Sana 2004, la manifestazione che si è svolta a Bologna dal 9 al 12 settembre, grazie all’azienda bolognese Mediterrabio, i primi prodotti alimentari che porteranno sull’etichetta il proprio nome in linguaggio Braille e che sono già reperibili sugli scaffali dei supermercati.
Si inizia con succhi di frutta, sughi pronti e polpe di pomodoro e, nel giro di due anni, l’accorgimento toccherà tutti i prodotti di Alce Nero, linea equo solidale di Mondovero, i mieli a marchio Mielizia e la pasta, i cereali e i legumi di Libera Terra, provenienti dalle aree confiscate alla mafia nel Sud Italia e gestite da cooperative sociali.
Mediterrabio rafforza così la sua filosofia di azienda fortemente impegnata nel campo della responsabilità sociale d’impresa, ponendo al centro del proprio operato i diritti e la dignità delle persone. L’iniziativa comunque non si fermerà al nome del prodotto: in futuro si cercherà di riportare sulle confezioni anche altre informazioni fondamentali come, ad esempio, la data di scadenza.

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