Sabaudia: progetto per le Case Intelligenti

Bando per le associazioni per realizzare alloggi ad hoc per disabili   15/01/2004

Un mini-computer consente di aprire la porta, accendere la luce e il gas, attivare il telefono per effettuare una chiamata. Tutto questo sarà presente in dodici alloggi, realizzati dal Comune di Sabaudia e pensati per ospitare le persone con diverse disabilità. A parte l'abbattimento di ogni barriera architettonica, gli alloggi saranno regolati da un computer centrale che controlla tutte le funzioni primarie e garantisce il collegamento con le unità decentrate.
La realizzazione e la gestione delle costruzioni sarà affidata ad un'Associazione o a una Cooperativa che vincerà la selezione. Il periodo di gestione è stabilito in 15 anni con il coinvolgimento di soggetti del terzo settore quali Assistenti sociali, Psicologi, Terapisti Occupazionali, che siano in grado di garantire i servizi alle persone disabili.
Le domande di partecipazione dovranno essere spedite al Protocollo Generale del Comune di Sabaudia, entro le 12 del 12 febbraio 2004.
La casa domotica non vuole essere un ospedale o un ghetto per i disabili, ha spiegato l'Assessore ai lavori pubblici Maurizio Lucci, E' la prima casa intelligente progettata per rendere la vita più semplice ai diversamente abili. Noi la pensiamo e la vogliamo come uno spazio di relax voluto per aiutare e accelerare un reale inserimento nella vita quotidiana dei disabili.

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