Chiamatemi per nome: un concorso per le scuole

Il Concorso dedicato a storie di integrazione per tutte le scuole d'Italia   10/11/2003

Chiamatemi per nome.
Non voglio più essere conosciuto per ciò che non ho
ma per quello che sono: una persona come tante altre.
Dalla poesia del genitore di una ragazza diversamente abile, il titolo di questo concorso, promosso dall’Associazione Integrazione Onlus Villaverla (Vicenza) in collaborazione con il Centro Documentazione Handicap Bologna,in occasione dell’Anno Europeo delle persone con disabilità
Il Concorso è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, ed è suddiviso in due sezioni, una per gli studenti, individualmente o riuniti in gruppi o classi, e una per le scuole, sia come istituto, sia come plesso o singolo consiglio di classe. La prima sezione ha per tema Vivere l’integrazione con creatività, in cui gli studenti potranno presentare scritti, video e opere grafiche per raccontare una integrazione scolastica che promuova il bene essere di ciascun alunno, nessuno escluso. La seconda sezione, dedicata alle scuole, chiede invece di raccontare progetti di integrazione a partire dall’esperienza concreta, descrivendo il problema, il contesto, il percorso, le ricadute, i risultati.
I lavori dovranno essere presentati entro il 30 novembre e saranno esaminati da una Commissione Giudicatrice composta da esperti nazionali che si occupano di integrazione scolastica.
Per informazioni Anna Vicari, tel. 0445/361147
Per visionare il bando e la scheda di adesione

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