Volontariato ed Enti locali

Un incontro per riflettere sull’attuazione della 328/2000   01/06/2006

La presentazione della ricerca La riforma dei servizio sociosanitari. L’impegno del volontariato, curata da SPES - Centro di Servizio per il volontariato del Lazio e dall’Associazione Nuovo Welfare, è stata un’occasione per riflettere sull’attuazione della legge 328/2000. Un intervento legislativo che segna una discontinuità rispetto al passato, ha ricordato il professore Giovanni Battista Sgritta, Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma, nasce sul fallimento dei modelli statali precedenti e sulla crisi della famiglia. A fronte di questa crisi il volontariato rimane una risorsa fondamentale, da valorizzare attraverso la concertazione con gli enti pubblici. In proposito Renato Frisanco, rappresentate Fivol, ha sottolineato come la partecipazione del Terzo settore si declini secondo tre modelli: la semplice informazione; la consultazione; la programmazione.
Il primo modello, purtroppo, risulta, anche in base alla ricerca L’impegno del volontariato, quello prevalente. L’obiettivo, auspicano Frisanco e Sgritta, però, è quello di arrivare ad una concertazione, ad una programmazione comune che veda lavorare insieme il Terzo settore e gli enti pubblici per superare il vecchio modello della sussidiarietà di stato.

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