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Diario di BordoTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Un passo avanti per le autostrade del mareRilanciare e rispettare le vie acquatiche 16/07/2007
Nasce nel 2001 la Short Sea Shipping (trasporto marittimo a corto raggio), un’unione d’associazioni diverse, con l’obiettivo di rilanciare l’utilizzo delle vie d’acqua. Attraverso eventi nazionali ed esteri, si vuole promuovere il trasporto via mare per i suoi vantaggi rispetto al tradizionale mezzo terrestre. Secondo fonti ufficiali, il volume del traffico merci sulle strade negli ultimi anni è aumentato in Europa di oltre il 30%, mentre in Italia di circa il 28%. In base ad alcuni studi europei, il traffico autostradale nel 2010 dovrebbe crescere del 40%. I problemi ambientali che questo sviluppo comporta sono notevoli e difficili da contenere. Liberare l’aria da pericolosi inquinanti diventa un’esigenza categorica, che non ammette dilazioni. Da anni si studiano soluzioni adeguate a ridurre consumi ed inquinanti emessi. Intanto l’aumento del traffico limita notevolmente la velocità dei mezzi che circolano su strade ed autostrade, con un incremento dei consumi medi e delle emissioni nocive. Si rischia, nel prossimo futuro, di vanificare gli sforzi operati sull’efficienza dei propulsori moderni. L’aumento della congestione, che sembra inevitabile in alcune zone europee, sul nostro territorio, circondato dall’acqua, potrebbe essere scongiurato o almeno ridotto, ricorrendo alle autostrade del mare.
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