Terzo Congresso Mondiale della Gioventù

La prima conquista!   02/11/2005

Dopo il World Youth Congress tenutosi ad agosto in Scozia, il Policy Document, ovvero il documento finale di indirizzo sulle politiche giovanili, ha superato con successo il vaglio delle Nazioni Unite di New York, dove è stato presentato in occasione del Summit Review sui Millennium Development Goals. L’approvazione del lavoro fatto in Scozia si è concretizzato nell’approvazione della Youth Resolution A/60/L.2, una risoluzione di legge che crea il dovere per gli Stati membri delle Nazioni Unite di promuovere progetti e dare ai giovani la possibilità di gestire attività di sviluppo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
In particolare le Nazioni Unite esortano la formazioni di partnership forti e stabili per aumentare progressivamente gli investimenti da destinare ai giovani ed aumentare il loro impegno nel raggiungimento degli obiettivi; spronano i governi affinché sviluppino politiche giovanili olistiche e integrate fondate sul World programme of Action for Youth; infine, richiedono che il Segretariato stabilisca una gamma di indicatori relativi alla gioventù in base ai quali i Governi possano misurare i progressi verso l’implementazione del World Programme of Action. Questa risoluzione delle Nazioni Unite non può essere ignorata dai vari Governi, nella speranza che possa da qui nascere una nuova attenzione nei confronti dei giovani.

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