No Excuse 2015

Tutti possiamo lottare contro la povertà   20/10/2005

Nel mondo in cui viviamo, oltre 1 miliardo di persone vive con meno di 1 euro al giorno, 16 bambini su 100 devono lavorare per sopravvive, un terzo delle foreste è distrutto ed un bene prezioso come l’acqua è sempre più raro. Di fronte a questo stato di cose non possiamo più essere indifferenti! La campagna No Excuse 2015, promossa dall’ONU, si pone obiettivi ambiziosi per porre fine, o almeno rimedio, a questo stato di cose, al fine di lasciare a bambini e giovani di oggi, la futura classe dirigente di domani, un mondo migliore. L’obiettivo principale è relativo allo creazione di una partnership globale per lo sviluppo, unica forma di cooperazione in grado di eliminare la povertà nel mondo ma per aprirsi agli altri, condividere conoscenze ed esperienze. Diverse sono le azioni rivolte ai minori: assicurare l’istruzione primaria (nel mondo 115 milioni di bambini non può andare a scuola e 876 milioni di adulti è analfabeta), diminuire la mortalità infantile (in un anno 10 milioni di bambini muoiono per malattie che si possono prevenire e curare). Altri obiettivi riguardano al donna: migliorare la salute materna (ogni anno oltre mezzo milione di donne muore per cause legate alla gravidanza e al parto); la lotta alla discriminazione che riguarda soprattutto le donne. Infine, la sostenibilità dell’ambiente, la lotta alla diffusione dell’HIV/AIDS ma anche della malaria e della tubercolosi, per cui la prevenzione non può più essere prerogativa dei Paesi sviluppati.
Che cosa possiamo fare noi? Il mondo è nelle nostre mani: dalle scelte quotidiane all’organizzazione di politiche globali, tutti a vari livelli possiamo concorrere alla creazione di un mondo più equo! Per approfondire questo tema:

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