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Bene ComuneTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Europa e Mediteraneo: Italia - Ponte di Microimprese con Africa e M.O.Convegno inaugurale per il Good Deeds Day svolto l’8 aprile a Montecitorio 11/04/2016
L’ 8 aprile si è tenuto presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio a Roma‚ il convegno: “Europa e Mediteraneo: Italia – Ponte di Microimprese con Africa e M.O.” organizzato dal Comitato per una Civiltà dell’Amore e Federazione “Solidarietà popolare”. L’evento prosegue i lavori avviati già a luglio scorso con l’iniziativa “Europa e Mediterraneo” che aveva lanciato la sfida dell’Italia come “ponte” tra Europa e Africa/M.O. Quest’impegno ha sollecitato la creazione‚ da parte della Commissione Europea‚ del Fondo Fiduciario d’emergenza per l’Africa. Quest’anno‚ il convegno ha inaugurato le tre giornate della grande manifestazione del “Good Deeds Day” (8-9-10 aprile)‚ un evento mondiale‚ in circa 60 paesi‚ che vede l’attivazione da parte dei cittadini‚ con attività spontanee per il bene comune. Il convegno‚ che ha visto tra i molti la partecipazione del volontariato e del presidente di SPES - Centro di servizio per il volontariato del Lazio Renzo Razzano‚ ha ribadito l’esigenza di un impegno che sia attivo da parte dell’Europa verso la questione dell’emergenza in Africa e non come soggetto passivo che svolge la sola funzione di “spettatore”. Si è denunciata “l’indifferenza” di cui si è ormai tutti vittime‚ a favore di un dialogo costante per una convivenza più giusta‚ fraterna e di sviluppo costante per tutti i paesi. L’esempio di attivazione del Good Deeds Day‚ mostra come il modello della “rete” può dare i suoi frutti‚ cosi la sfida delle “Microimprese” e dell’ “Lavoro in Africa per non emigrare” sono sempre più promosse. La commissione Europea ha stanziato 1‚8 miliardi di euro di risorse finanziate dell’UE in questo fondo fiduciario per promuovere la stabilità nelle regioni del Sahal e del lago Ciad‚ del Corno d’Africa e in Nord Africa e contribuire a una miglior gestione dell’immigrazione. Più precisamente si intende promuovere le pari opportunità economiche‚ di sicurezza e sviluppo in questi luoghi in difficoltà. L’idea di questo “ponte” è quindi l’idea di un mondo globalizzato che con il dialogo possa vincere le continue sfide che si presentano e che colpiscono in modo inevitabile i paesi già più svantaggiati‚ i quali vanno invece sostenuti ed incoraggiati nel realizzare un loro effettivo e autonomo sviluppo.
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