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VolontariatoTrova in questo notiziarioCerca la notizia a partire da una parola chiave contenuta nel titolo o nel sottotitolo oppure in base al periodo di pubblicazione. Imprecisa, superficiale, decontestualizzata…L’informazione italiana dimentica le crisi umanitarie 17/03/2008
Medici Senza Frontiere è stata creata da un gruppo di medici e giornalisti con il duplice obiettivo di portare soccorso alle popolazioni in pericolo e di testimoniare la loro situazione, afferma Kostas Moschochoritis, direttore di MSF Italia. È spesso difficile, in Italia ma anche nel resto del mondo, raccontare le vite e le sofferenze dei milioni di persone che incontriamo e curiamo ogni anno in oltre 65 paesi del mondo. È importante che i media si impegnino per informare sulla realtà dei tanti contesti di crisi nel mondo perché raccontare significa sollevare problemi che altrimenti resterebbero nascosti e richiamare alle proprie responsabilità i governi e le istituzioni nei confronti delle popolazioni in pericolo. Ed è importante anche perché i cittadini italiani hanno il diritto di essere informati sulle tante crisi umanitarie, perché non è vero, come viene spesso affermato, che queste non interessano: lo dimostrano le centinaia di migliaia i cittadini italiani che contribuiscono all’azione di Medici Senza Frontiere e i 30mila italiani che lo scorso anno hanno aderito alla campagna di MSF Dimmi di Più chiedendo un’informazione più attenta alle crisi umanitarie.
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