Pena di morte per le persone affette da malattia mentale

Rapporto Amnesty: negli Usa rappresentano il 10% del totale   13/02/2006

Sono 100 i prigionieri che negli Stati Uniti d’America sono affetti da gravi forme di malattia mentale messi a morte dal 1977 ad oggi, il 10% del totale delle esecuzioni totali del paese.
E’ questo dato che Amnesty International mette in risalto dal rapporto presentato in questi giorni dedicato all’applicazione della pena capitale nei confronti delle persone affette da malattia mentale negli Usa.
Amnesty International denuncia quindi le profonde carenze sia del sistema sanitario che non fornisce sostegno e cure adeguate, sia di quello giudiziario. Ma è anche la paura del diverso alimentata dal pregiudizio e dall’ignoranza a rendere semplice condannare a morte l’autore di un crimine affetto da malattia mentale, piuttosto che sottoporlo a trattamento sanitario.
Amnesty International chiede alle autorità statunitensi di mettere al bando la pena di morte per coloro che sono affetti da malattia mentale, considerando che in molti casi essi non comprendono le accuse o non si rendono conto del crimine commesso.
Scarica il Rapporto in lingua inglese:

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